Accordo tra comune e cooperativa Bagnini. Dieci defibrillatori in spiaggia

«Un progetto per assicurare maggior sicurezza ai bagnanti e ai turisti»
I 'MOSCONI rossi' dell'Adriatico sono sempre più attrezzati per la sicurezza dei turisti. Dopo le torrette di avvistamento, da quest'anno i bagnini di salvataggio di Cervia sono dotati di defibrillatori per garantire ai villeggianti una sicurezza sempre più elevata.

La quasi totalità  degli addetti al servizio di salvamento hanno frequentato un corso formativo per la prima assistenza ed esercitazioni pratiche sull'uso del defibrillatore precoce. Il corso é stato tenuto da operatori del 118, che hanno rilasciato un attestato ai partecipanti.

Quest'anno i marinai di salvataggio hanno in dotazione dieci defibrillatori, altrettanti saranno disponibili nel 2009 ed altri dieci nel 2010; sono forniti dalla Cooperativa Bagnini. Ogni defibrillatore costa circa duemila euro. L'iniziativa é stata presentata ieri mattina in Municipio dal presidente della Cooperativa, Piraccini. Sono intervenuti il sindaco Zoffoli, il responsabile per l'Italia per la linea Def. emergenza Zibordi, il sales-manager regionale Binda, ed il maresciallo Caverni della Capitaneria di Porto.

«IL NOSTRO progetto - ha detto Piraccini - racchiude in sé valori umani ed etici. Cinquanta marinai sono impegnati ogni giorno sulla nostra spiaggia nella prevenzione degli incidenti e nella tutela della vita. I defibrillatori ad ottobre saranno donati alla città  e collocati nei luoghi di massima aggregazione come teatri, impianti sportivi ed in occasione di eventi. La sicurezza alla spiaggia ed in mare rende una località  più apprezzata dai turisti. Attualmente stiamo lavorando ad un progetto inteso a dotare ogni marinaio di salvataggio di un dispositivo elettronico collegato col 118, il quale potrà  individuare immediatamente il punto esatto della chiamata. In questo modo si potranno guadagnare minuti preziosi».

«LA sicurezza dei turisti in spiaggia - ha sottolinea il sindaco - é un elemento molto importante e Cervia in questo campo può essere considerata una città  pilota. L'iniziativa si é potuta realizzare grazie alla collaborazione fra Comune, operatori di spiaggia, e la disponibilità  del 118. E' un esempio di quanto sia importante guardare avanti».

(foto di http://wwaw.flickr.com/photos/nicholasjon)