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Ferrara. Impressioni di settembre a ‘Certosa in Musica’.In programma eventi musicali, letture e visite guidate

Notizia pubblicata il 29 agosto 2009



Categoria notizia : Spettacoli


EVENTI MUSICALI, letture, visite guidate agli spazi monumentali: è il cartellone di ‘Certosa in musica’, al debutto quest’anno con l’obiettivo di valorizzare e approfondire la conoscenza di questo splendido museo all’aperto, che raccoglie parte non minore della memoria storica e culturale di Ferrara.

La prima edizione della manifestazione è una sinergia tra Amsefc, la direzione dei Musei civici di arte antica e il Servizio dei beni monumentali del comune di Ferrara, oltre alla collaborazione del mondo del volontariato e il sostegno della Fondazione Carife. In agenda quattro episodi, ogni venerdì del mese di settembre, destinati a familiarizzare il pubblico con gli ambiti monumentali della certosa e a promuovere un approccio diverso agli spazi cimiteriali.

Si comincia venerdì 4 settembre (alle 18) davanti al monumento dei caduti con letture di poesie inedite, a cura del Gruppo giovani scrittori ferraresi, accompagnate dagli interventi musicali del duo clarinetto-chitarra Claudio Miotto-Paolo Rosini. Una proposta che prosegue le fortunate esperienze promosse nel 2007 e nel 2008 nel Giardino delle Duchesse e nel chiostro di San Paolo. Gli spazi antistanti la chiesa di San Cristoforo ospiteranno il secondo momento tutto musicale, l’11 settembre: un concerto all’aperto di musiche originali del Novecento e trascrizioni di brani celebri, protagonista Aria Saxophone Quartet.

Il terzo venerdì di settembre sposerà musica e visite guidate agli spazi monumentali della Certosa. Il percorso sarà curato e illustrato dagli storici dell’arte Francesco Scafuri e Silvia Villani e scandito da un concerto itinerante del coro polifonico di Santo Spirito diretto da Francesco Pinamonti, con un programma di polifonia sacra, dal Rinascimento al Novecento. Si chiude il 25 settembre abbinando arte e musica all’interno della chiesa di San Cristoforo.

«Il restauro della certosa ha significato restituire un patrimonio artistico importante alla città — ha sottolineato ieri mattina in sede di presentazione il vice sindaco di Ferrara Massimo Maisto — e al contempo rimarginare una ferita architettonica. La rassegna in certosa è la prosecuzione del lavoro inziato dalla giunta precedente per far conoscere una parte rilevante di Ferrara. Può essere di stimolo per i ferraresi per riappropriarsi dei propri monumenti». Un’iniziativa intelligente, garbata e rispettosa, come puntualizza Angelo Andreotti, direttore dei musei civici di arte antica: «La chiesa di San Cristoforo si può considerare un luogo vivo all’interno del camposanto. Il restauro ha rappresentato un evento culturale, ma l’opera non è ancora stata completata. Abbiamo cominciato in questi giorni a montare il coro di Sant’Andrea, serviranno dei mesi, poi ci saranno ulteriori dettagli. Il nostro lavoro però non si deve limitare al semplice recupero artistico, ma deve essere una fusione tra funzione liturgica e museale. Come del resto hanno percepito i turisti. Ricordo che l’affluenza al museo è aumentata a dismisura, tanto che ora è la terza struttura museale più visitata di Ferrara».

photo by http://www.flickr.com/photos/touchofginger