Sfilata per i big della politica In riviera prove generali di Pd

Dopo il Meeting tornano i leader, da Veltroni a Rutelli. Un autentico parterre de roi quello che Santarcangelo si accinge ad accogliere nel prossimo fine settimana. Sotto il Campanone sbarcheranno i big della politica nazionale del centrosinistra, a partire dal candidato alla guida del Partito democratico, il sindaco di Roma Walter Veltroni, e il vicepremier Francesco Rutelli.

Con il «contorno» - si fa per dire - di ben tre ministri: Linda Lanzillotta, Paolo Gentiloni e Antonello Soro.
E poi, tra i tanti altri, il capogruppo dell'Ulivo alla Camera Dario Franceschini, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, quello di Venezia Massimo Cacciari, il governatore dell'Emilia Romagna Vasco Errani, l'ex ministro Franco Bassanini, il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati. E il candidato alla segreteria regionale del Pd, Salvatore Caronna.
Dopo l'abbuffata recente in occasione del Meeting ciellino, la grande politica torna dunque alla grande a Rimini. L'occasione è la tre giorni - convegno organizzato dalla Margherita - intitolato « Cercasi Italia disperatamente».

« A un mese dalle primarie del 14 ottobre per il Partito democratico - spiega il vicepresidente della Provincia Maurizio Taormina, organizzatore dell'evento col consigliere regionale Damiano Zoffoli e il responsabile nazionale Territorio della Margherita, Ermete Realacci - abbiamo portato nel Riminese questo importante evento, momento di confronto e di raccordo fondamentale per i leader del futuro Pd».

La tre giorni è stata presentata da Taormina, dall'onorevole Ermanno Vichi, dal consigliere regionale Roberto Piva, dal coordinatore provinciale della Margherita Luigi Bonadonna e dal coordinatore comunale di Santarcangelo, Mauro Ioli.

Quest'ultimo si è detto particolarmente orgoglioso che l'appuntamento venga ospitato nella «sua» Santarcangelo.
La Margherita ha una importante tradizione seminariale.
Dopo Fiesole, la scelta di Santarcangelo è avvenuta anche per i pregi storico-ambientali del borgo. Aspetti considerati «pregiudiziali» - ha detto Taormina - sia da Rutelli che da Realacci.

LA TRE GIORNI della Margherita si apre venerdì 14 settembre alle 18, nella Sala Celletta Zampeschi. Metafora bellica per il titolo del primo dibattito: «Regole di ingaggio per le primarie e futuro del Partito democratico», con il ministro Antonello Soro (coordinatore nazionale Margherita) e Sergio Chiamparino (sindaco di Torino).

L'indomani (ore 10) al Supercinema «I talenti della Margherita nel nuovo partito», con introduzione di Paolo Gentiloni, ministro delle Comunicazioni. A presenziare i lavori della giornata di sabato sarà anche il sindaco di Roma, nonché candidato «favorito» alla guida del nascente Partito democratico, Walter Veltroni. Alle 15 «Accadde domani: conservare l'anima per competere nel mondo», introduce il sociologo Aldo Bonomi, confronto aperto con imprenditori e associazioni sul futuro dell'Italia nella sfida globale. Annunciati, tra gli altri, Alberta Ferretti, Amalia Maggioli e il banchiere Alessandro Profumo. Domenica giornata conclusiva. Alle 10 «I mutamenti climatici e le altre sfide del Partito democratico; sicurezza per i deboli, futuro per le comunistà», introduce Roberto Della Seta. Conclusione della tre giorni affidata al vicepremier Francesco Rutelli. Che tornerà a Rimini a brevissimo: il 27 settembre è atteso per la posa della prima pietra del nuovo Palacongressi!
Mario Gradara