Gli installatori di infissi, una ‘razza’ estinta

Uno dei lavori più sicuri d’Italia, è l’installatore di infissi. In poco tempo si può arrivare a 1.200 euro o anche di più, uno stimendio molto più alto di un semplice operaio. Il problema? E’ un’occupazione pesante che richiede preparazione e i ragazzi preferiscono fare la stagione.

Secondo la Confartigianato, restano vacanti l’83% dei posti disponibili su 1050 offerte di lavoro per “installatori di infissi”, dati confermati dalle aziende riminesi del settore. La Centro infissi di Santarcangelo ha dichiarato: “Trovare manodopera è difficilissimo, per non dire impossibile. Negli ultimi anni gli unici lavoratori che hanno risposto alle nostre offerte sono stati immigrati, di italiani neanche l’ombra”. Solo loro si mettono a disposizione delle aziende specializzate di porte e finestre. La storica azienda riminese, Fratelli Morri, ha confermato che gli installatori sono rarissimi e che da tempo si rivolgono ad una squadra esterna di artigiani, una impresa formata da loro ex dipendenti. Dopo numerosi tentativi per trovare manodopera, con volantini e annunci sparsi per la città, Fratelli Morri si è rivolta anche ad agenzie interinali di lavoro, ma gli unici che si sono presentati ai colloqui erano i lavoratori stranieri, senza esperienza che spesso hanno notevoli difficoltà con la lingua.