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Pronto il progetto da cento milioni

Notizia pubblicata il 04 febbraio 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


CENTO MILIONI di euro per fare di Porto Corsini un moderno ‘borgo marino’ affidato al design degli architetti Bruno Minardi e Alberto Polacco. L’inizio dei lavori è previsto per il 2010, la conclusione verso metà del 2012. Il progetto del nuovo ‘borgo marino’ è stato commissionato dall’Autorità portuale ed è stato presentato ieri mattina in Municipio dal sindaco Fabrizio Matteucci, dall’assessore Gabrio Maraldi e dal presidente dell’ente portuale, Giuseppe Parrello, prima che nel pomeriggio giungesse il via libera dalla Giunta comunale. Un movimento complessivo di investimenti per circa 100 milioni di euro tra terminal crociere, sporting club, albergo, centro commerciale, piazzetta, nuova viabilità.

«L’intervento — commenta il presidente Parrello — valorizzerà le aree demaniali che si estendono per più di 180 mila metri quadrati. Il verde, per circa 43 mila metri quadrati sarà di poco superiore alla parte edificabile rappresentata da 10 mila mq per le nuove strutture militari di servizio al porto e 25 mila mq per residenziale e ricettivo. 6500 mq sono destinati a spazi commerciali, terziario e servizi».

Porto Corsini avrà una piazza – dove sarà collocato il monumento a Papa Corsini – in fregio al canale e ‘guarderà’ viale delle Nazioni dalla parte opposta del canale «quasi a ricongiungere urbanisticamente la località con Marina di Ravenna». Il piano di riqualificazione prevede un centro commerciale, ristoranti e bar, un albergo con 150 camere e una struttura turistico-alberghiera di standard elevati, uno sporting club, edifici per la Guardia costiera, i Vigili del fuoco e la Finanza, parcheggi privati e pubblici, oltre a strade, illuminazione pubblica, servizi annessi.

«I lavori — aggiunge Parrello — terminato l’iter procedurale di approvazione del progetto, potrebbero iniziare nei primi mesi del 2010 e verranno affidati attraverso un apposito bando ad un general contractor, che si occuperà della realizzazione e della gestione sulla base di una concessione di 50 anni. Per realizzare l’intervento serviranno almeno 2 anni e mezzo. Nella primavera del 2010 sarà invece funzionante il terminal crociere per il quale è stato assegnato il terzo stralcio dei lavori per un valore di 20 milioni di euro. L’operazione prevede circa 100 milioni di euro di investimenti: 32 milioni per il terminal crociere, 2,5 per opere pubbliche, tra i 45 e i 60 a carico dei privati che intendono realizzare l’intervento come general contractor. «Un intervento di grande riqualificazione di Porto Corsini — dice il sindaco Fabrizio Matteucci – con importanti ricadute sull’economia locale. Si tratta come detto di un investimento complessivo di circa 100 milioni di euro, che darà lavoro ad aziende e garantirà occupazione. In questi momenti di crisi è un segnale importante».

Il progetto Porto Corsini, così come quelli per la Darsena di città e la Cittadella della nautica, verranno presentati alla Fiera immobiliare di Milano e, probabilmente, anche a quella di Cannes, grazie alla collaborazione tra Autorità portuale, Comune e Provincia.

Si tratta dei due più importanti appuntamenti mondiali per promuovere nuovi progetti immobiliari alla presenza dei principali fondi di investimento, banche, investitori privati.

Con il progetto di riqualificazione di Porto Corsini cambierà sede anche il traghetto che collega le due sponde del canale. La collocazione attuale ospiterà l’attracco di un piccolo traghetto per persone e bici, più a monte opererà un mezzo più grande e potente dell’attuale. L’Autorità portuale ha stanziato 2,5 milioni di euro per questo intervento. «La nuova sede del traghetto per le auto — spiega l’assessore all’Urbanistica Gabrio Maraldi — sarà all’altezza di via Vecchia, a monte dell’abitato, poco prima della biforcazione del Candiano. Il traffico automobilistico non finirà più dentro Marina di Ravenna e Porto Corsini e parliamo di quasi 900 mila auto all’anno. Atm sta svolgendo alcune valutazioni tecniche, poi procederemo. Teniamo conto che per fare l’opera e costruire un traghetto apposito ci vorrà almeno un anno».

Sempre per quanto riguarda Marina di Ravenna, il baretto che sorgeva sul Molo guardiano Sud tornerà a vivere: «Abbiamo ricevuto sollecitazioni per non recuperarlo — ammette il presidente Parrello — ma abbiamo ritenuto che tenerlo, uguale o anche meglio, fosse importante perchè è un punto storico dell’aggregazione dei ravennati».

foto by http://flickr.com/photos/pera/