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In 700 ad ascoltare i cervi

Notizia pubblicata il 24 settembre 2007



Categoria notizia : Turismo


Via al censimento, basato sui gridi d'amore degli ungulati

U NA DELLE attività  principali che caratterizzano un'area protetta sono la conoscenza del patrimonio faunistico e la sua gestione.

Dal 1994 ad oggi il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ha finanziato molte ricerche in campo faunistico: sul lupo, i cinghiali, i piccoli anfibi, alcune specie di uccelli e non solo. In particolare però, sul re della foresta, il cervo, immortalato in splendide immagini da Andrea Barghi, Giorgio Amadori e Giordano Giacomini.

La massiccia presenza numerica di questo esemplare di ungulato ha favorito anche l'operazione di cessione di cervi per la reintroduzione di questa specie nell'Appennino centrale all'interno di un progetto di livello nazionale per la conservazione della fauna voluto dal ministero dell'Ambiente e svolto di concerto con l'Istituto della Fauna Selvatica e il Cta del Corpo Forestale dello Stato.

Così un bell'esemplare di cerva adulta é 'partita' per il Parco Nazionale del Gran Sasso e, successivamente, ben 9 cervi delle Foreste Casentinesi sono stati inviati al Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Grande successo ha poi registrato il progetto relativo al censimento dei cervi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi attraverso il novero del bramito (il roboante grido d'amore del cervo che rompe il silenzio assordante dei crinali dell'appennino tosco-romagnolo nella stagione degli amori) svolto di notte anche negli angoli più remoti e selvaggi dell'area protetta che da quest'anno é stato aperto a volontari provenienti da tutta Italia.

DALLA SICILIA al Trentino si sono iscritti 225 volontari che affiancheranno i veterani in 223 punti di ascolto dentro il Parco e, fuori, 66 gestiti dalla Provincia di Forlì-Cesena. "Un successo inaspettato - confessa il presidente del parco, Luigi Sacchini - che ha visto centinaia di richieste per partecipare a questo evento che vedrà  per due-tre notti quasi 700 tra volontari, tecnici e guardie monitorare, attraverso l'ascolto del bramito del cervo, stimare il numero complessivo della popolazione di cervi del parco"

Dal 27 al 29 settembre insieme a momenti di approfondimento scientifico con esperti del settore e di visite guidate a speciali aree del parco, "i volontari potranno anche contare - precisa Andrea Gennai che ha coordinato il progetto - su momenti di incontro con scambi di esperienze che permetteranno loro di trasformare un momento tecnico-scientifico in una grande occasione culturale ed educativa anche attraverso l'attivazione di un forum su internet che ha già  visto l'adesione di 200 internauti (www.cervo.forumfree.net)".

foto by zuc123