Anche i turisti contro il cemento 'che uccide tutta la città '
Notizia pubblicata il 04 maggio 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
«DA ANNI veniamo a Riccione per trascorrere alcuni giorni, ma ogni anno vediamo la città cambiata in peggio. La «Perla verde» dell'Adriatico che fine ha fatto?» A puntare il dito contro il cemento che cresce, anche sulla vecchia piscina sono cinque turisti: Sergio Bartoli, Maria Zucchelli, Alberia Bartolacelli, Fiorella Angelini e Mario Fabbri.
 «I giardini dell'Alba — osservano — sono diventati delle grotte con delle scale. In viale Romagna, zona residenziale, costruiscono un autolavaggio. Riccionesi dove siete? Non amate la vostra città ? Abbiamo saputo che anche la vecchia piscina sarà demolita. Allora vi diciamo: riccionesi svegliatevi, avete già rovinato abbastanza la va vostra città ». Queste osservazioni, tramite lettera, giungeranno pure agli assessori.
Contro altro cemento nel centro sportivo tuona pure l'imprenditore Attilio Cenni, figlio dell'ex sindaco Biagio Cenni. «Mio padre — tuona — per costruire quella piscina a Riccione, con la sua «Giulia» andò a Roma una settantina di volte. Mi parlava di una convenzione con la Curia, in cui si diceva che il terreno della parrocchia di San Lorenzo veniva dato per fini sociali e sportivi. Il segretario del Pd Sauro Tonti lo tenga presente. Deve agire per il bene della città . Per il resto si finisca di pagare la piscina con i soldi».
Â
(foto di http://www.flickr.com/photos/oneris)