Celebrazioni Anniversario Diritti Bambini a Bellaria

CELEBRAZIONI PER L’ANNIVERSARIO DELLA CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DEI BAMBINI. Anche quest’anno in programma importanti iniziative per celebrare il 20 novembre; apprezzamento da parte del Comitato provinciale per l’Unicef

L’Amministrazione Comunale di Bellaria Igea Marina conferma in questi giorni la propria intesa con Unicef, ed in particolare con il suo Comitato provinciale, che in una comunicazione ha ringraziato “l’Assessore Filippo Giorgetti e la Dott.ssa Mara Marani, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Bellaria Igea Marina, per la decisione di aderire ai festeggiamenti del 20 novembre, ricorrenza del ventunesimo anniversario dell’approvazione da parte dell’ONU della Convenzione internazionale sui diritti dei bambini e degli adolescenti.”
Infatti, il 20 novembre 1989 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvava la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia. Un provvedimento importante, emanato in conformità ai principi proclamati nello Statuto dell’ONU: il riconoscimento della dignità del fanciullo si inserisce a pieno nell’idea che tutti i membri della famiglia umana debbano godere di diritti uguali ed inalienabili, i quali costituiscono il fondamento della libertà, della giustizia e della pace del mondo.
Sono state quindi apprezzate sia le iniziative approntate dalle istituzioni comunali per le celebrazioni dello scorso autunno (quando si è celebrato il ventennale della firma), sia la volontà, già comunicata al Comitato provinciale, di confermarle e potenziarle ulteriormente in occasione del prossimo anniversario.
In omaggio a questo importante passo per i diritti dei più piccoli, l’Assessore alla Scuola e ai Servizi Sociali Filippo Giorgetti conferma oggi che “anche il ventunesimo anniversario della firma della Convenzione (- il prossimo 20 novembre 2010) sarà colta come un’occasione di dialogo e crescita collettiva. I bambini saranno coinvolti in un lavoro attorno al tema dei diritti, cercando di sensibilizzarli e stimolarli, come l’anno passato,
anche in rapporto ai loro coetanei che in altri Paesi del mondo vivono in condizione di grande disagio. Una fase dedicata alla riflessione e alla consapevolezza”, spiega l’Assessore, “cui farà seguito il momento del confronto con il mondo degli adulti e con le istituzioni.”