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Un cecchino sul concerto di Irene Grandi

Notizia pubblicata il 24 settembre 2007



Categoria notizia : Eventi


Era parecchio infuriato, a fine del concerto, Max Po: il batterista che segue spesso Irene Grandi nelle sue performance, ma che ha all'attivo anche tantissime altre collaborazioni musicali in Italia così come all'estero.

Alla fine concerto, al momento dei saluti con gli organizzatori del live, il batterista era su tutte le furie. "Abbiamo suonato in piazze del sud Italia considerate ad alto rischio - ha detto - ma non mi era mai capitato di correre un rischio del genere".

Il pensiero era soprattutto uno: se quei pallini di gomma dura anziché ad una gamba e ad un braccio lo avessero raggiunto, ad esempio, in un occhio.

E' bastato molto poco ad agenti del commissariato: osservando com'era disposta sul palco la batteria e dando una rapida occhiata ai palazzi di fronte, con un velocissimo controllo si é arrivati ad identificare l'autore della pericolosa bravata.

Si tratta di un neo 18enne, che vive in un appartamento affacciato su piazza del Popolo e dispone tra i suoi "giocattoli" di una pistola ad aria compressa sufficientemente precisa e potente da mettere in atto un'aggressione simile ai danni del musicista.

Ma é stato messo subito alle strette dagli agenti intervenuti direttamente nell'abitazione, che condivide con i suoi famigliari più stretti.

Max Po, quando ha capito che non si trattava di un "attacco mirato" alla sua persona, ma molto più probabilmente di una brava di un ragazzotto un po' poco cresciuto per la sua età , ha deciso di non sporgere denuncia formale.

Ha spiegato di non voler "rovinare la vita" ad un neo diciottenne con una denuncia penale.

A patto che, genitori e parenti, si prodigassero per fargli rendere conto della pericolosità  potenziale del gesto compiuto.

Dalla sua, in quest'opera di "educazione", il batterista in forza al gruppo di Irene Grandi pare avrà  anche gli uomini del commissariato che hanno proceduto, i quali, oltre ad un vigoroso rimbrotto al giovane, stanno valutando anche se sia eventualmente necessario, nei confronti del 18enne, prendere dei provvedimenti legali d'ufficio.

foto by Ezu