Cattolica Natale sottotono, la Regina 'risparmia' anche sulle luminarie
Notizia pubblicata il 12 dicembre 2007
Categoria notizia : Fatti Curiosi
NATALE é alle porte, ma la Regina si spegne, o quasi. Ma che succede a Cattolica? La realtà é che davvero quest'anno non si é giunti a nessun accordo nè tra gli operatori nè tra operatori ed amministrazione.
Per tanti motivi, certo, e per colpe da spartire in tanti, ma resta un'occasione persa. Nel senso che così hanno perso tutti. «E' un peccato _ spiega Giovanni Ruggeri, assessore al Turismo _ manca quello spirito e quell'entusiasmo che c'é in altre città come S.Giovanni o Morciano. Tra i commercianti in queste città c'é uno spirito di squadra che da noi manca. Basti dire che in altre città pensano a tutto i commercianti; da noi invece addirittura si chiede al Comune di pagare la luce delle luminarie. Un impegno al quale non ci sottraiamo però... anche quest'anno spenderemo 15.000 euro».
Insomma se i commercianti non ridono il Comune fa i conti in tasca con bollette e luce. Ma siamo sicuri che a Natale alla Regina non faceva comodo una promozione significativa ed almeno alcune manifestazioni «in strada»?
Esclusi teatri e spettacoli per le vie del centro e nelle piazze ci sarà davvero poco. Almeno le luminarie... «A Cattolica _ spiega pure Giuseppe Barbieri, vicepresidente Adac _ si deve cominciare a pensare ad una tassa di scopo fondamentale per risolvere certi problemi organizzativi come quello di questo Natale. E serve pure una società come PromoCattolica che si occupi dell'organizzazione di tali eventi».
NATURALMENTE si deve considerare anche lo stato d'animo di certi operatori. La Regina é una città turistica e d' inverno tra iper e città limitrofe la concorrenza é davvero spietata per cui spesso gli incassi invernali sono davvero magri. Ma é sufficiente questo per giustificare tale atteggiamento rinunciatario?
(photo by melissa.ape)