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Gli operatori di Cattolica chiedono licenze annuali per le sale-giochi

Notizia pubblicata il 25 ottobre 2010



Categoria notizia : Turismo


La giunta della Regina è in grave difficoltà, la mozione di sfiducia sembra ormai certa. In questo periodo nero, gli operatori e commericanti del centro pensano a nuove strategie e hanno ricuiesto la liberalizzazione delle licenze annuali per le “sale-giochi” in zona mare.

Secondo un regolamento del 1984, che al momento l’amministrazione non ha intenzione di modificare, durante l’estate sono previste 13 licenze e durante l’inverno si riducono a tre, nessuna sala-giochi nella zona mare. Nicola Sanchi, nuovo titolare della sala-giochi in via Bovio nell’ex-sede dell’ultima discoteca della città, sarà costretto a chiudere il 31 ottobre perché ha una licenza stagionale.

Kristian Dal Zennaro, del comitato di via Bovio, ha dichiarato: “L’amministrazione deve capire le priorità di chi vuol sopravvivere alla crisi, una sala-giochi aperta in centro in inverno rappresenterebbe un’attrattiva in più”. Gli operatori hanno confermato di essere pronti anche a raccogliere le firme per sostenere la posizione di Sanchi e Dal Zennaro. Questa richiesta potrebbe far gola alle forze politiche a caccia di voti se la mozione di sfiducia sarà portata a termine.

Lo scopo degli operatori è riuscire a rilanciare l’immagine della città anche durante l’inverno e la liberalizzazione delle licenze potrebbe essere il primo passo.