
Si ricorre ai graffitari per coprire le brutture. In arrivo i writers per vivacizzare la città
Notizia pubblicata il 04 ottobre 2008
Categoria notizia : Turismo
LA REGINA non é ancora in letargo, ma quasi. E c'é a chi proprio non va giù di vedere per otto mesi una città deserta o comunque con attività ed alberghi in grande smobilitazione. Tavole, pannelli e saracinesche, tutto dà l'immagine di chiuso, blindato. Ed allora il sindaco conferma le intenzioni manifestate alcuni mesi fa.
«Credo che già da questo fine stagione si possa fare qualcosa per cambiare volto ad una città con hotel ed attività chiuse e attrezzate di bastoni, tavole e tavolozze _ dice il sindaco _ la mia idea é quella di colorare tutti gli elementi in legno o plastica utilizzati per le chiusure di hotel e stabilimenti balneari con murales e graffitti ricorrendo ai writers del nostro territorio. In questo modo coinvolgeremmo i ragazzi in un'opera educativa ed aggregativa, ma otterremo soprattutto un'immagine viva per una città , dove al nero ed al grigio si sostituirebbero colori vivavi ed immagini di festa e sole anche se l'estate é andata». Insomma il sindaco non vuol che la città cada in letargo troppo presto.
«Far lavorare Cattolica dieci mesi all'anno _ dice il primo cittadino _ significa convincere anche i suoi operatori che si può allungare la stagione anche con piccoli accorgimenti. Naturalmente stiamo lavorando per portare più visitatori e più offerte.Ma a volte basta poco per ottenere risultati più soddisfacenti». Ed in questa direzione va pure il pressing per ottenere più ristoranti aperti anche in inverno con turni di chiusura settimanali diversi e proposte gastronomiche allettanti in grado di attirare turisti dall'entroterra. L'amministrazione annuncia un giro di vite anche in questo settore. Spesso anche nei week-end in pieno inverno non si trova un ristorante aperto in centro.
foto by http://www.flickr.com/photos/fleur-design