Trentamila euro. Per le luminarie Cattolica, il Comune investe sugli addobbi. Quest’anno arrivano da Parigi

ALLA FACCIA della crisi, il Comune fa stravizi e investe quasi 30.000 euro nelle nuove luminarie provenienti direttamente da Parigi e prepara un piano da 100.000 euro per l’arredo urbano di via Bovio e dintorni.

Ma soprattutto il tappeto luminoso francese con stelle e cielo artificiale lungo quasi 1 chilometro ha creato un effetto a sorpresa tra operatori e turisti e la vera novità è che tale investimento confermerà la presenza di tali luminarie tutto il prossimo anno in centro. «Vogliamo essere vicini ai nostri operatori e nonostante la crisi vogliamo dare un segnale forte — dice il sindaco Pietro Pazzaglini — per infondere fiducia ed ottimismo nelle attività cittadine e nella ripresa dell’economia.

E’ stato uno sforzo economico condiviso da operatori ed amministrazione». E gli operatori pare proprio abbiano gradito: «Siamo contenti e stiamo lavorando come gli altri anni — conferma Massimo Paolucci di Macy’s calzature — tutto questo allarmismo sulla crisi non ha bloccato gli acquisti dei nostri clienti, anzi per il momento nessuno tra gli operatori si lamenta del periodo prenatalizio. Speriamo proprio che questo trend continui, quest’anno le luminarie sono davvero speciali».

L’arredo natalizio prevede poi un originale albero di Natale in piazza Roosevelt con tradizionali palle e addobbi natalizi creati proprio dai bambini delle scuole dell’infanzia di Cattolica e con un’illuminazione anche in questo caso molto particolare grazie all’utilizzo di speciali «led» di solito utilizzati nelle discoteche a basso consumo energetico. Ora dopo il periodo natalizio gli operatori del centro attendono pure i 100.000 euro promessi per l’arredo urbano.

UN’ULTERIORE iniezione di fiducia con finanze fresche pubbliche per rilanciare le attività private. Davvero proprio la crisi non abita qui, alla faccia di quanti vorrebbero un Comune parsimonioso e alla canna del gas. Per il momento con l’atmosfera del Natale, che dovrebbe rendere tutti più buoni, meglio godersi le luminarie parigine e sospendere per qualche settimana le polemiche politiche... o no?
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