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Casinò Elettronico a San Marino
Notizia pubblicata il 15 ottobre 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
E’ ufficiale: anche il Titano avrà il suo casinò... elettronico. I vertici di Ente Giochi e Giochi del Titano annunciano la nascita di una nuova grande sala. Mistero sulla sede ma......E non manca il paradosso tutto sammarinese: Novomatic, già punto di riferimento in Italia, tacciata a San Marino di “non essere all’altezza”
Anche il Titano si doterà di un suo casinò elettronico, conforme, come normative e tipologia di gioco, alle sale che stanno nascendo nella vicina Italia. Ma anche qui non manca il “prodotto tipico” sammarinese: il paradosso!. E partiamo proprio da questo, ovvero il benservito che l’Ente Giochi, come annunciato direttamente e ufficialmente in conferenza stampa, ieri, ha dato a Novomatic, più o meno velatamente accusata di non essere in grado di fornire alla Giochi del Titano –testualmente- “attrezzature e servizi all’altezza” di poter reggere la concorrenza che sta arrivando dalla vicina Italia.
Intanto, proprio oltre confine, durante la rassegna fieristica espositiva Enada tenuta a Roma, tutti gli operatori italiani del settore hanno mostrato un grande interesse per i prodotti di una giovane, piccola e solida azienda riminese: Adriagaming International, capace di esporre già oggi, praticamente unica, i suoi videoterminali già funzionanti al 100% e già conformi alle direttive Aams per le Vlt… Ma chi è Adriagaming? Nessun segreto. Lo spiega direttamente il suo sito internet: proprietà al 100% di Novomatic. Infatti, le macchine esposte ad Enada erano proprio le macchine di Novomatic, come spiegato da più di un operatore del settore, unica azienda già realmente pronta per allestire una sala Vlt. E unica azienda, sul Titano, non in grado di fornire “attrezzature e servizi all’altezza”.
Ma tant’è… San Marino –dopo l’esproprio “proletario” in materia di gestione del gioco e dopo i pessimi risultati economici di questo 2009- non finisce mai di stupire. Ma questa è un’altra storia. L’attualità è la conferenza stampa che i vertici della Giochi del Titano hanno tenuto ieri a Rovereta, per confermare il benservito a Novomatic –che era già nell’aria da tempo- e per ufficializzare l’apertura, prossma, di un casinò elettronico. Un grande casinò, dotato, oltre che di macchinette, si presume videolottery, di una unga serie di servizi annessi, come sala Bingo, ristorante, enoteca e, ricalcando la felice formula delle grandi case da gioco di Las Vegas, spettacoli di alto livello.
Non annunciata, invece, la sede di questa nuova struttura, che in base agli intenti di un tempo doveva essere a ridosso del centro storico, per favorire anche il turismo e i suoi operatori, ma che dalle indiscrezioni di questi giorni, dovrebbe essere il nuovissimo stabile costruito sulle ceneri del vecchio Factory Outlet di Ponte Mellini…
Un po’ più vicino al Centro Storico del Diamond di Rovereta. Ufficializzare il progetto è toccato al neo direttore, Salvatore Caronia, il quale dopo aver riconosciuto –a ragione- che dopo
la forte evoluzione del gioco elettronico in Italia il “Keno” di Rovereta è obsleto, ha riconosciuto –come peraltro scritto su queste pagine alcune settimane fache San Marino “non può restare al palo”, poiché la concorrenza “ammazzerebbe” la sala Keno e determinerebbe pesanti ricadute sui suo oltre 100 lavoratori.
Ma come sarà il casinò elettronico sammarinese? Visti i servizi annessi sarà senza dubbio in grado di reggere la concorrenza italiana, purchè dotato di macchinette, slot all’altezza di quelle, per ora rifermento in Italia, di Novomatic…Da punto di vista normativo il legislatore recepirà, più o meno in toto, la nuova normativa italiana che prevede precisi limiti come, ad esempio, l’ammontare massimo di 500.000 mila euro per il jackpot, la puntata massima, per partita, fissata in 10 euro e la durata minima della stessa che non potrà essere inferiore ai 4 secondi, mentre la percentuale di vincita restituita al giocatore, sotto forma di ticket e non più di monetine, non potrà essere inferiore all’85% di quanto incassato.