Per i malati di Alzheimer la musica di Casadei

LA MUSICA folkloristica romagnola di Secondo Casadei può servire a curare l'Alzheimer; e i risultati sono notevoli.

La curiosa e bella notizia é arrivata da Bozzolo di Mantova a Savignano alla edizioni musicali Casadei Sonora che curano la diffusione della musica e delle canzoni del 'papà  del liscio'.

Il musicoterapista Mentore Daolio, che lavora presso le case di riposo Domus Pasotelli Romani della località  mantovana e presso l'Istituto Monsignor Mazzali di Mantova, aiuta con la musica i malati di Alzheimer. Dice Mentore Daolio, in pratica l'inventore del metodo liscio per alleviare questa terribile malattia:

"E' proprio la valenza popolare di questa musica e la capacità  di riattivare i ricordi passati di una intera generazione che diventa di straordinaria importanza per le persone malate di demenza, che perdono progressivamente la capacità  di ricordare oltre a tutte le altre funzioni cognitive.

L'idea di riproporre un percorso per ricordare il tempo delle balere a persone con demenza, nasce proprio dalla volontà  di tenere viva quella memoria personale e di gruppo aiutandoci con la musica energica e popolare di Secondo Casadei. Tali canzoni sono infatti espressione di sentimenti, recupero di ricordi, momento aggregativo".

Come applicate il progetto "Vai col liscio"?

"Effettuiamo una o due sedute alla settimana di un'ora e mezzo ciascuna. Si tratta di lavori di gruppo con 10-12 persone, io conduco la conversazione affiancato da una volontaria. Ascoltiamo la musica, guardiamo le videocassette con i filmati di orchestre che propongono le canzoni di Secondo Casadei, facciamo ballare valzer, polka e mazurka e poi cantare tutti insieme le canzoni ed evocare tutti i ricordi che si vedono nell'ultimo dvd 'L'uomo che sconfisse il boogie' che ripercorre la vita di Secondo".
Quali sono i risultati?
"Eccellenti; due considerazioni prima di tutto. Anche chi non ha mai ballato impara subito e tengono in mente tutti i testi delle canzoni romagnole. Per questo abbiamo deciso di continuare a proporre il liscio come terapia contro la progressione della malattia dell'Alzheimer. I familiari delle persone ammalate sono davvero soddisfatti. A diversi dei nostri pazienti sono state ridotte le cure e il numero delle compresse da prendere ogni giorno".

Quale aiuto vi ha fornito la famiglia di Secondo Casadei?

"Riccarda Casadei, la figlia di Secondo, e la sua famiglia ci hanno spedito tutto il materiale possibile, dai dischi, ai cd, alle videocassette, dvd, immagini di Secondo e i libri che parlano della storia del papà  del liscio.

Insieme ai malati di Alzheimer abbiamo addirittura fondato un coro e portiamo in giro a scopo benefico in altre case di riposo, centri per anziani e teatri della zona, il folk romagnolo.

Notevoli sono i risvolti positivi di questo approccio con il liscio. E, anche se la maggior parte dei componenti della corale é affetta da Alzheimer, abbiamo riscontrato benefici effetti rilassanti con stimolazione dell'attenzione e della concentrazione anche nei soggetti con deficit cognitivi. Prima facevamo ascoltare musica classica, popolare e leggera. Poi per caso ho scoperto il liscio, ho provato e il risultato é stato eccellente. Nulla é stato efficace come il liscio. Tutti si stanno meravigliando dei risultati".