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Accordo con Villa Papeete

Notizia pubblicata il 26 marzo 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


DOPO mesi di controversie passate non di rado per le aule di tribunale, tutti i tasselli dell’intricato puzzle sorto negli ultimi mesi attorno alla Casa delle Aie si sono finalmente ricomposti.

Anche gli ‘Amici dell’Arte’, sottratti al proprio habitat naturale in seguito alla diatriba con il Comune sul mancato rinnovo della convenzione, hanno trovato una sede in cui mettere in piedi un nuovo ristorante basato sulle ormai note proposte culinarie.

Il telefono del presidente Marilena Giacometti è staccato, ma a mancare è ormai soltanto l’ufficialità della notizia: come anticipato dal ‘Carlino’, l’Aldo Ascione si è accasata nella suggestiva location della discoteca Villa Papeete.

Qui l’associazione traslocherà la sua decennale storia ma anche il marchio ‘Trattoria Casa delle Aie’ registrato nel 2007. Ciò che si ipotizzava qualche tempo fa diventa realtà: un vero e proprio derby gastronomico ravvicinato tra ‘Amici dell’Arte’, in un ambiente per loro inedito, e l’antica Cà di Pignarul portata avanti dalla nuova gestione di Cinzia Pirini con il supporto dell’associazione culturale recentemente fondata dagli ex membri del direttivo degli ‘Amici dell’Arte’.

Si raddoppia quindi l’offerta, con qualche problema di sdoppiamento della vista per la clientela, però, dato che i due locali, distanti meno di un chilometro l’uno dall’altro, porteranno sulle insegne pressoché lo stessa storica e a questo punto contesa ragione sociale di ‘Casa delle Aie’.

SULLE CONDIZIONI del contratto a Villa Papeete per ora solo indiscrezioni: per godere dei locali dell’ampia casa colonica in questione l’Aldo Ascione dovrebbe sborsare un canone annuo attorno ai 200mila euro.

Almeno per il primo anno, poi, i proprietari non concederanno i locali nei sabati sera, riservandosi di utilizzarli a sostegno di eventi particolari organizzati dalla discoteca. Questa clausola, tuttavia, potrebbe decadere una volta concluso il primo anno di locazione.

Inoltre ora che la famiglia Battistini, che operava in precedenza nella Casa delle Aie, ha rilevato la gestione di un ristorante a Riccione, gli ‘Amici dell’Arte’ reperito un nuovo partner ristoratore di cui ancora non è noto il nome ma che avrebbe credenziali e affidabilità utili a consentire l’apertura della struttura entro aprile.

foto by http://www.flickr.com/photos/airforceone/