Topi contro la crisi. Le carte da gioco di New Media sbancano
Notizia pubblicata il 24 novembre 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
PREMIATI per essere stati i migliori produttori di giochi di carte in Italia: è il riconoscimento che è arrivato ad un’azienda di Forlì, la New Media di via Schiaparelli. Dalla sua sede nella zona industriale di Coriano, la New Media ha concepito un gioco tutto ‘made in Italy’ che si chiama Wizards of Mickey e che ora sfida le grandi industrie ludiche, che si trovano principalmente in America e Giappone.
IL CONFRONTO è alla pari, a quanto pare: lo riconosce la motivazione del premio che Wizards of Mickey ha ricevuto: «Queste carte sono la dimostrazione che è possibile pensare e realizzare in Italia un prodotto assolutamente internazionale», hanno messo nero su bianco i giurati, esperti del mondo dei giochi. I premi sono giunti nel corso del ‘Lucca Comics & Games’, la fiera più importante del settore ludico in Italia: in particolare la New Media ha conquistato il titolo di «Miglior gioco collezionabile» e quello di «Miglior progetto editoriale».
Anche qui con una motivazione assai simpatica: «Per la freschezza e l’innovazione, per la professionalità totale nel mettere il genio e la creatività italiana al servizio di paperi e topi di tutto il mondo». Sì, proprio paperi e topi, perché il gioco inventato dalla New Media è proprio questo: i personaggi della banda Disney che sono i protagonisti ritratti sulle carte, nei panni di maghi, e che diventano poi i compagni di gioco delle famiglie che si cimentano tra incantesimi e castelli fatati.
IL GIOCO, da parte sua, sta avendo un buon successo: il suo inventore Andrea Chiarvesio ha puntato a creare un divertimento per mettere assieme tutta la famiglia, avvicente per gli adulti ma adatto e comprensibile ai bambini, in un contesto in cui si limita la violenza. Insomma, la gente gioca, nonostante la crisi. «Sì, anche il settore ludico risente della crisi economica, ma c’è comunque voglia di giocare», spiega l’amministratore della New Media Roberto Gorini. Il settore dei giochi, inaspettatamente, quindi avrebbe risentito meno del generalizzato calo dei consumi. Aggiunge Gorini: «Da parte nostra stiamo attenti a contenere i prezzi». Anche alla New Media l’imperativo è stare coperti, per sorpassare quello che è stato annunciato come l’inverno economicamente più rigido degli ultimi decenni. Ma senza rinunciare ai nuovi prodotti, che a crisi passata si spera tireranno la volata per il rilancio.
«QUESTA fase è comunque un momento di chiarezza nel mercato- dice Gorini- e a guadagnarci saranno le imprese più reattive». E qual è la ricetta ‘anti-crisi’ della New Media? «Creatività, innovazione e made in Italy: noi ci scommettiamo», conclude l’imprenditore forlivese.
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