Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

La via della parola negli antichi palazzi Con Bologna si rivela

Notizia pubblicata il 30 gennaio 2010



Categoria notizia : Eventi


Performance di Bergonzoni a San Giorgio in Poggiale. Carracci restaurato a Palazzo Fava La via della parola negli antichi palazzi Con “Bologna si rivela” le prime anticipazioni del Museo della Città

È venuto il momento per il Museo della Città di aprire i battenti e mostrare il suo work in progress per la quinta edizione - oggi e domani - di “Bo - logna si rivela”, l’appuntamen - to attraverso il quale la Fondazione Carisbo apre al pubblico gli antichi palazzi che costituiscono il suo patrimonio immobiliare. In particolare i palazzi del futuro percorso “Ge nu s Bononiae. Musei della città” saranno aperti gratuitamente al pubblico, una sorta di anteprima di quello che si potrà ammirare dalla prossima primavera e poi, alla conclusione definitiva, nella primavera 2011.

Quest’anno il tema prescelto è quello della parola, in quanto il mondo contemporaneo è principalmente definito da una civiltà dell’immagine e nella parola si reputa di potere trovare una alternativa per l’invenzione d’un futuro rinnovato. Così, a San Giorgio in Poggiale al - le 19 andrà in scena “La parola di Bergonzoni”, installazione e performance di Alessandro Bergonzoni, mentre domani alle 18 sarà la volta di “La parola di San Tomm as o”, conversazione su San Tommaso d’Aquino con Philippe Daverio, Padre Paolo Garuti e gli “allie vi”Alessandro Bergonzoni, Stefano Bonaga e Luigi Gerli.

Sarà inoltre visibile la nuova opera di Claudio Parmiggiani, un monumentale “af fresco” dipinto dal fuoco e dal nerofumo nei tre grandi riquadri del coro absidale. A San Colombano l’intero complesso aprirà in anteprima al pubblico con la Collezione di strumenti musicali antichi del Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini. Giovani musicisti sotto la direzione del Maestro Tagliavini eseguiranno musiche di Girolamo Frescobaldi. A Palazzo Fava si potranno ammirare gli affreschi dei Carracci e della loro scuola, il cui restauro è da poco terminato.

Verrà allestita una mostra sulla poesia visiva a cura di Massimo Pignat con l’esposizione di copie di testi, dai codici glossati alle poesie di Apollinaire, Mallarmé, Marinetti e Balla. Performance musicale a cura di Agon. A Palaz - zo Pepoli Vecchio, in previsione della realizzazione del Museo della Città, si potranno visitare alcune sale con un allestimento sperimentale del futuro percorso espositivo permanente. Nel foyer del Museo verranno esposti: i busti in terracotta raffiguranti dodici Dame Bolognesi Illustri dello scultore di Casa Fibbia (1680-1690), il “Ritratto di Paggio di Papa Clemente VIII” di Bartolomeo Cesi (1598) e il dipinto “La morte di Cleopat ra ” di Denys Calvaert (1590).

A Casa Saraceni è allestita la mostra “Paesaggi, villaggi, contrade. Pittura emiliana tra ‘800 e ‘900”, settanta dipinti, dalla fine del Settecento ai giorni nostri, tutti provenienti dalle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Alla Chiesa di Santa Cristina stasera alle 21 è in programma la conversazione sulla parola e il suono tra Philippe e Christophe Daverio, Dom Nicola Bellinazzo, Alessandro Bergonzoni, Francesco Guccini e Pia Tuccitto con l’in - tervento dei cantori della Schola di Canto Gregoriano Benedetto XVI. Alla Sala Capitolare oggi e domani sarà allestita una mostra delle opere di Sandro Luporini, paroliere e autore dei testi di Giorgio Gaber, a cura di Adriano Baldi.