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Carnevale di Fano: San Silvio sconfigge anche il maltempo

Notizia pubblicata il 08 febbraio 2010



Categoria notizia : Sagre Feste


L’esordio del Carnevale baciato dal sole. Consensi per il carro con la parodia di Berlusconi. Ieri anche il tempo ha fatto mea culpa, per aver infierito sulla prima sfilata in programma la domenica precedente, regalando al Carnevale di Fano una delle più belle giornate d’inverno, fredda sì ma molto allegra.

Il pallido sole, il cielo terso, le favorevoli previsioni meteorologiche hanno attirato sul percorso di viale Gramsci migliaia di persone: circa 50.000 secondo i calcoli dell’organizzazione, convalidati da un colpo d’occhio davvero impressionante, con un affollamento compatto da porta Maggiore a Porta San Leonardo e i palchi tutti occupati. Uno di questi ospitava una folta delegazione della cittadina francese di Molhouse, mentre un altro ha accolto un gruppo di Rastatt, guidato dal vicepresidente della locale Carnevalesca. Una bella immagine poi l’hanno fornita alcuni palchi occupati da gruppi mascherati che hanno interagito con il passaggio dei carri allegorici, contribuendo a riscaldare l’atmosfera.
Tutto è iniziato alle 15, con il tradizionale “botto”, che ha dato il via alla sfilata carnevalesca, aperta dal sindaco di Fano Stefano Aguzzi, dall’assessore al turismo Mirco Carloni, dal presidente dell’ente Carnevalesca Gianfranco Mazzanti e dal presidente dell’ente Manifestazioni Simone Spinaci. Alle loro spalle si è fatta largo tra la folla che assiepava il percorso il complesso bandistico La Samba, proveniente da Torretta di Siena, con un organico di 55 elementi, formato da majorettes, musicanti e ragazze “color guards” portabandiera, tutti indossanti divise bianche e rosse, di forte impatto visivo. Di seguito il gruppo mascherato dell’istituto comprensivo Matteo Nuti, dedicato agli extraterrestri e alle profezie Maya, realizzato grazie allo spirito e all’entusiasmo dei genitori degli alunni, sostenuti dagli insegnanti della scuola, il quale ha fatto strada al Pupo nelle vesti del Jolly, re dei fannulloni e a tutti gli altri gruppi mascherati, tra i quali si è imposto quello realizzato dal gruppo Gommapiuma per caso. Una lunga teoria di soli, dai colori vivacissimi, realizzati con grande padronanza della lavorazione della materia.
Vivaci e allegri anche i Puffi della Stazione di Cuccurano, Siamo alla Frutta del laboratorio geniale e la tribù degli Hakuna Matata che con i loro variopinti costumi africani hanno fatto da scorta al primo grande carro allegorico intitolato Italian Safari su cui è apparsa Francesca Cipriani la guest star della sfilata.
Avviluppata da in sobrio vestito nero per proteggersi dal freddo, occhi azzurri, capelli biondi, sorriso luminoso ha solo suggerire le doti con le quali si è imposta all’attenzione dei mass media. Le ha fatto il contrappunto il sorriso di Giusy Ranuzzi che è salita sul carro Dico non Dico… e allora dico, mentre il colonnello esperto di meteo Massimo Morico indossando un invidiato giubbotto in pelle dell’aeronautica militare ha sfoderato la sua simpatia sul carro di Valerio Ferretti “Che gioia e che piacer è arrivato il cavalier”. Ma il carro più bello di tutti è apparso senz’altro quello realizzato da Ruben Mariotti, anch’esso dedicato a Berlusconi intitolato “Coraggio c’è San Silvio” nelle vesti di San Giorgio che lotta contro il drago. Il getto? Abbondante. Promesse rispettate.