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Carristi del Carnevale in rivolta: 'Vogliamo più spazio e sicurezza' «Altrimenti potremmo gettare la spugna»

Notizia pubblicata il 13 dicembre 2007



Categoria notizia : Musica


I CARRISTI del carnevale di Gambettola hanno inviato una lettera al patron Remigio Pirini, per chiedere più soldi e migliori condizioni di lavoro. In particolare i carristi puntano il dito sulle precarie condizioni di lavoro esistenti nel capannone di Via Foro Boario e su alcuni aspetti della manifestazione che non soddisfano.

In previsione del Carnevale 2008 a preoccupare di più é la mancanza di spazio: una situazione cronica che si é aggravata nei giorni scorsi con la demolizione della tettoia adiacente alla Sacta. Quella tettoia, a parere dei carristi, non era idonea al lavoro ma era comunque indispensabile per tenere in custodia i materiali e i grandi pupazzi di cartapesta. «Adesso non é più possibile - sostengono i carristi - costruire i carri mascherati in quel vecchio capannone di lamiera, troppo piccolo, e nel quale possono venire a meno le condizioni di sicurezza.

E' necessario trovare altri spazi altrimenti non aderiremo all'edizione 2008 del Carnevale». Remigio Pirini non pare preoccupato. «Se qualche gruppo non farà  più il carro mascherato vedrò di rimpiazzarlo come posso. Farò il possibile per andare incontro alle richieste dei carristi, chiedo però ai capicarro di avere quest'anno un po' di pazienza in quanto sarà  l'ultimo anno in queste condizioni, poi per il 2009 avremo a disposizione il nuovo capannone».

I problemi segnalati dai carristi saranno in discussione nella riunione convocata per domani alle ore 21, nella sede del Carnevale di Gambettola. Saranno presenti i capi carro, il sindaco Jader Garavina, Pirini e i suoi collaboratori.
(photo by Mig San)