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Carlos Checa del Team Althea vince gara 2 dopo un’esaltante rimonta
Notizia pubblicata il 01 marzo 2010
Categoria notizia : Sport
Carlos Checa del Team Althea vince gara 2 dopo un’esaltante rimonta. Haga cade nel warm-up In Australia vince la Ducati sbagliata Fabrizio beffato in gara 1 da Haslam per quattro millesimi.
La stagione 2010 di Superbike inizia nel segno delle sorprese. Intanto, si abbassano, e non di poco, i tempi rispetto allo scorso anno sul circuito di Phillip Island, poi si registra il distacco minore tra vincitore ed inseguitore nella storia del Mondiale, ed infine il successo di una moto “s emi- uf ficiale”. Tanta carne al fuoco, dunque, per una stagione che si preannuncia molto interessante. Nella prima gara, la Ducati è rimasta col fiato sospeso fino all’ulti - mo metro, ed anche oltre, prima di veder festeggiare Haslam e la sua Suzuki.
Michel Fabrizio ha tentato l’impossi - bile per mettere la sua ruota davanti, ma il fotofinish ha, meritatamente, assegnato il primo posto al pilota inglese, che ha condotto in testa tutti i 22 giri della corsa, tallonato da Fabrizio e Haga (poi terzo a 0”7), pronti ad approfittare di qualsiasi passo falso. Straordinaria la partenza del giapponese, capace di risalire immediatamente dal decimo al terzo posto, ma mai in grado di impensierire il giovane britannico. A tradire Fabrizio, sul rettilineo, quattro evanescenti millesimi, che costituiscono la nuova distanza minima tra trionfo e delusione: il precedente erano i 5 millesimi che separarono Fogarty ed Edwards a Monza nel 1999. Emozioni anche in gara due, dove la Rossa di Borgo Panigale si è presa la rivincita, anche se non con il team ufficiale.
Un incredibile ultimo giro di Checa ha permesso allo spagnolo di coronare un lungo inseguimento al quartetto di testa: superati uno per uno i piloti di Suzuki e Ducati, il trentasettenne nativo di Sant Fruitós de Bages è andato a vincere con un buon margine su Leon Haslam (Suzuki)- che guida ora la classifica mondiale - Michel Fabrizio (Ducati) e Sylvain Guintoli (Suzuki).
Le Ducati ufficiali partono ancora una volta molto bene, e provano a staccarsi con Haslam, ma Guintoli e Checa riescono pian piano a colmare il gap ed unirsi al terzetto. Haga, ancora sofferente per la caduta nel warm-up, non riesce a tenere il passo dei compagni di fuga e si stacca, conservando sul traguardo la quinta posizione, alle spalle dei quattro battistrada, regolati da Checa. Al termine della prima giornata di gare, Fabrizio è secondo in classifica con 36 punti, 9 in più del compagno di squadra (quarto). Michel Fabrizio deluso: «Pensavo di aver vinto la gara. Quando dopo il traguardo ho visto sullo schermo la mia famiglia e il capo meccanico che festeggiavano ho pensato che fosse vero. Nella seconda ho avuto dei problemi, ma se non ci fosse stato Carlos nella mischia avrei provato a spingere negli ultimi tre o quattro giri».