Tessarini, la riscoperta. Riminese, coetaneo di Vivaldi, apprezzato nel mondo

CARLO TESSARINI, chi era costui? E' per una felice congiunzione di 10 anni di studi e ricerche sostenute dal mecenatismo di una Banca e qui approdate a entusiasmanti scoperte, che questo nome riacquista la sua giusta collocazione nel panorama musicale (Mecenatismo che merita un encomio dato che non sempre le grandi finanze hanno intuizioni illuminate e generosa pazienza).

Ieri sera a Castel Sismondo Luciano Chicchi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Alberto Basso, past president della Società  italiana di musicologia, Licia Sirch, responsabile delle collane di testi musicologici della SIdM hanno presentato il progetto di ricerca e il volume «Carlo Tessarini da Rimini. Violinista, compositore, editore nell'Europa del Settecento» (Lucca, LIM, 2008).

ECCOLA, la scoperta: Carlo Tessarini (Rimini, 1690 circa- Paesi Bassi, post dicembre 1766), grande come i coetanei Vivaldi, Albinoni, Corelli. Virtuoso, didatta, editore di se stesso e di altri, autore del manuale di violino "Gramatica di musica", violinista nella cappella di San Marco Venezia, ruolo che abbandonò per seguire la rischiosa "libera professione".

FU L'INIZIO di una dinamica attività  concertistica europea allo scopo di far ascoltare ma anche di vendere la propria musica cogliendo le occasioni offerte dal mercato europeo.

CIà’ CONSENTàŒ una vastissima diffusione alle sue notizie e opere -235 composizioni: sonate, arie strumentali, concerti, sinfonie, ouvertures…- presenti in 77 biblioteche di 13 nazioni europee, dalla Scandinavia alla Russia, oltre che negli Stati Uniti e in Canada. Il percorso della ricerca, condotta da Paola Besutti, Roberto Giuliani e Gianandrea Polazzi ha portato anche alla realizzazione e distribuzione del CD monografico Carlo Tessarini da Rimini, Contrasto armonico (Compagnia de Musici, cd Symphonia SY 03206). 
(foto di http://www.flickr.com/photos/ziowoody)