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Carla Fracci ha chiuso il danzfest di Cattolica

Notizia pubblicata il 25 luglio 2010



Categoria notizia : Spettacoli


Il 3° danzfest si è concluso tra gli applausi per lo spettacolo portato in scena dagli allievi dei corsi e per la madrina dell’evento: Carla Fracci. L’etoile che ha rappresentato la danza italiana nel mondo ha consegnato le 20 borse di studio ai giovani studenti per l’edizione 2011 del danzfest. Tadashi Endo ha incantato il pubblico del Teatro della Regina con l’esibizione tributo a Kazuo Ohno, in ricordo di uno dei grandi maestri della danza contemporanea recentemente scomparso (musica inedita del maestro Matteo Tommasini). Ohno è stato il fondatore della scuola Butoh, la forma di ballo che nell’immediato dopoguerra ha rinnovato la tradizione della danza giapponese e orientale.

È importantissimo - commenta la Fracci - dare ai giovani la possibilità di apprendere e fornire loro dei riferimenti attraverso grandi spettacoli come fa il danzfest. Ricordo che all’inizio mi ritrovai non per mia volontà davanti alla sbarra, lo trovavo noiosissimo. Fino a quando ho avuto lì opportunità di ballare alla Scala, ero molto piccola facevo la comparsa, e ho incontrato Margot Fontaine: la vidi danzare e rimasi letteralmente folgorata. Ricordo ancora che dopo il primo atto il maestro andò da lei per correggerle la posizione di un mignolo del piede. In dieci anni all’Opèra di Roma - prosegue - ho ricostruito una compagnia, il pubblico c’è e ha desiderio di seguire la danza. Prima dicevano che la lirica coinvolgeva maggiore pubblico della danza: è stata una bella sfida. Ora non possono più affermarlo. Il dramma adesso sono i tagli ai fondi alla cultura. Molti talenti lasciano le compagnie per andare all’estero. Questo è un punto di demerito”.

Molto soddisfatta Maria Perchiazzi Guaraldi, curatrice e organizzatrice della manifestazione: “Per 15 giorni a Cattolica i migliori maestri della danza classica e della danza contemporanea hanno insegnato la loro arte e i loro segreti a 300 giovanissimi ballerini. È molto importante offrire a chi ama questa forma di espressione artistica – prosegue la Perchiazzi – la possibilità di imparare da chi ne rappresenta i livelli più alti. Il danzfest è questo: un’offerta a chi vuole esprimersi attraverso la danza. Il gala di Eleonora Abbagnato e la presenza di Carla Fracci, quale madrina della manifestazione, sono le conferme migliori del successo che abbiamo ottenuto quest’anno. L’appuntamento è già per il prossimo anno. Il danzfest tornerà a Cattolica dal 18 al 30 luglio 2011”.

Quest’anno sono stati 300 gli allievi talentuosi, dai 10 ai 25 anni d’età, che hanno partecipato al danzfest, la summer school danz festival, provenienti da tutto il mondo: Stati Uniti, Belgio, Francia, Messico, Italia. La manifestazione internazionale gode del patrocinio dell’Università di Bologna, l’organizzazione ha inoltre coinvolto la prestigiosa università di Harvard. Dal prossimo anno arriveranno 15 studenti del corso di laurea in discipline d’arte, danza e spettacolo, per uno stage al danzfest con il conferimento di crediti formativi. Mentre dalla Juilliard School di New York arriveranno 4 studenti per uno stage di approfondimento. A tenere le classi sono 11 ballerine famose, tra cui Christine Dakin e Terese Capucilli, interpreti storiche del repertorio grahamiano, appreso direttamente dalla creatrice della modern dance Martha Graham. E come Elisabeth Platel e Francesca Zumbo, etoile acclamatissime dell’Opéra e partner di Rudolf Nureyev. Oggi la prima è direttrice e l’altra docente di quell’autentica fucina di talenti che è l’Ecole parigina. Senza dimenticare Tadashi Endo, allievo del fondatore dell’accademia danza Butoh di Yokohama, Kazhuo Ohno.

Ad aprire il danzfest l11 luglio è stato il gala in un Teatro della Regina gremito, “Eleonora et ses amis”, con Eleonora Abbagnato, la prima ballerina dell’Opéra di Parigi, in coppia con Benjamin Pech (Etoile dell’Opéra di Parigi), che sul palco hanno portato la prima mondiale di “Prélude”, su musiche di Claude Debussy “L’après-midi d’un faune”. Nello spettacolo anche l’altra italiana Silvia Azzoni, in coppia con Alexabder Riabko, dell’Hamburg Ballet.

Il danzfest ospitando l’unica audizione italiana dell’Ecole Supérieure de Danse de Cannes ha dato anche una grande possibilità ai 7 allievi scelti dopi i provini. Dal prossimo anno entreranno a fare parte della prestigiosa scuola francese, nella quale rimarranno per due anni, la stessa che ha lanciato Eleonora Abbagnato, e iniziare la loro avventura nel mondo della grande danza.

Per noi è stato un onore ospitare Carla Fracci - hanno detto Maria Claudia Gerboni, assessore alla Cultura del Comune di Cattolica e Simonetta Salvetti, direttrice del Teatro della Regina -, la sua presenza sottolinea l’importanza della manifestazione. Ci piacerebbe, come ribadito dalla stessa Fracci, poter coinvolgere maggiormente la città nel danzfest. È un impegno - prosegue l’assessore - che mi prendo e nel quale ci credo fermamente. L’amministrazione cercherà di supportare in ogni modo l’evento, pur non nascondendo le difficoltà”.