La Carim presenta il nuovo volume sul Restauro del Duomo di Rimini
Notizia pubblicata il 18 dicembre 2007
Categoria notizia : Fatti Curiosi
E' SENZA DUBBIO uno dei simboli dell'orgoglio riminese, e non solo. Perchè il Tempio Malatestiano, per il presidente della Fondazione Carim Luciano Chicchi, «é probabilmente il simbolo più potente di quell'età straordinaria che definiamo Rinascimento».
PRESENTATO IL PREZIOSO VOLUME CHE RACCONTA I RESTAURI NEL DUOMO
La Carim nel «tempio della meraviglia»
E così la Fondazione, dopo aver contribuito in maniera decisiva ai restauri interni della cattedrale, tra il 1996 e il 2000, ha deciso di dedicare al Tempio un nuovo, prezioso volume. Un libro che non é semplicemente una 'strenna' natalizia, quello presentato qualche giorno fa nella sede della fondazione, ma é la ricostruzione meticolosa dei restauri compiuti e, insieme, una straordinaria guida ai tesori conservati nel Tempio.
«L'idea di un libro - spiega Chicchi - era nata fin dal 2000, quando in occasione della festa del 23 settembre per la riconsacrazione dell'altare maggiore e la fine dei lavori, insieme alla Soprintendenza di Rimini abbiamo pensato di dar conto del lavoro svolto». Ma il libro non é, come sottolinea Chicchi, un'autocelebrazione. Le oltre 350 pagine de «Il tempio della meraviglia», curato da Cetty Muscolino e Ferruccio Canali, sono diventate esse stesse «una parte del restauro». Che restituisce alla memoria dei riminesi la grandezza del Tempio Malatestiano.