CARDIOLAB I motociclisti sotto esame per prevenire infarto ed ictus
Notizia pubblicata il 23 gennaio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
ANCHE I “Bikers” hanno un cuore. E lo trascurano abbastanza. Soprattutto dal punto di vista dell’alimentazione.
Lo sanno bene i medici riminesi componenti dell’ormai storico team “Cardiolab” andato a misurare la situazione del rischio cardiovascolare fino alle pianure indiane e alle pendici himalayane.
Questa volta il “target” era una popolazione relativamente omogenea e comunque accumunata da una grande passione.
Si tratta infatti del popolo dei motociclisti convenuti da tutta Italia, e anche da diversi paesi europei, al Bike Show di Padova, una delle più importanti fiere del settore in Europa. Lo screening Cardiolab è in grado, attraverso la misurazione del colesterolo, glicemia, pressione arteriosa, stile di vita di stabilire con una certa attendibilità quale sarà la probabilità di avere un evento, infarto, ictus, nei prossimi 10 anni di vita. I simpatici ed entusiasti “bikers”, che sono affluiti senza rompere fila alla postazione Cardio “Moto” Lab, sembrano avere una certa riluttanza a modificare il proprio stile di vita in senso preventivo.
Preferiscono di gran lunga assumere una aspirina a basso dosaggio per proteggere il cuore piuttosto che “tagliare” sui formaggi, insaccati, birra o mettersi a correre o smettere di fumare. I medici partecipanti erano: Valter Vannucci, Franco Mandolesi, Melchisede Bartolomei, Paolo Angelini, Luigi Rusconi, Daniel Pacassoni, Fabio Frenquellucci, Pasquale Contento, Tonino Bertozzi.
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