I Ristoranti Sfidano la crisi:Brindo, il prezzo è giusto. Il 'conto' sarà allineato a quello di un anno fa
Notizia pubblicata il 30 dicembre 2008
Categoria notizia : Night Life
PASSARE la serata di Capodanno nel ‘tempio’ di Fellini? Non ha prezzo... Anche se non sono pochi i 220 euro chiesti dal Grand Hotel di Rimini per il cenone di San Silvestro. E per i (pochi) fortunati che se lo potranno permettere, domani sera si preannuncia un banchetto ricco, ricchissimo.
Un trionfo di aragoste, salmone, scampi, mousse di formaggi e tante altre prelibatezze, ‘condite’ da musica dal vivo e spuntino di mezzanotte. E per chi è invece a caccia del cenone di San Silvestro low cost? Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Dai locali in collina fino alla zona mare, si possono trovare menù persino a 35 o 40 euro. E’ il caso del ristorante La casetta, in via Flaminia: antipasti, due primi, due secondi a base di pesce (seguiti da zampone e lenticchie), contorni e dolce a soli 40 euro, bevande escluse. «Ma in generale quasi tutti i ristoranti riminesi hanno cercato di mantenere prezzi contenuti — conferma Gaetano Callà, presidente della Fipe, il sindacato dei pubblici esercizi — I risultati si vedono: a due giorni dalla serata di Capodanno, molti locali riminesi sono già al completo».
Lo sanno bene a La Cucina dei teatini, in piazzetta dei Teatini. I posti disponibili erano appena una sessantina, «ne avessimo avuti 200 avremmo riempito tutto comunque», racconta il titolare. Qui il costo della cena, a base dei piatti della tradizione ma tutti rielaborati, è di 50 euro, escluse le bevande. Ne servono invece 70 al ristorante Il quartino, noto per i prezzi contenuti. «Ma nei 70 euro — spiega il titolare — è tutto compreso: 5 antipasti, primi, secondi, dolce, vini, e anche la bottiglia di spumante per il brindisi. E infatti siamo già al completo». Impossibile trovare un posto, da giorni, anche al ristorante Dallo zio in centro, così come all’Osteria de borg e alla trattoria La Marianna. Niente menù fisso, «abbiamo scelto di mantenere quello alla carta — racconta il proprietario dei tre locali — Ci pareva più onesto verso i nostri clienti». Che domani «saranno quasi tutti riminesi. Molti hanno rinunciato ad andare in ferie, ma non rinunciano al cenone al ristorante». Tutto pieno anche per l’osteria Grotta rossa, che proporrà doppio menù: carne (a 45 euro) o pesce (a 60), con bottiglia di spumante inclusa. Quasi tutto prenotato anche da Marinelli, che ha mantenuto lo stesso prezzo di un anno fa: 75 euro. «Prezzo che comprende 3 antipasti, 3 primi e 3 secondi, e i vini selezionati dal ristorante. Inoltre abbiamo un menù fisso anche per chi preferisce il cenone ‘da asporto’, a 35 euro». Sempre meglio che cucinare, penserà qualcuno..
ma.spa.
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