Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Capodanno nei locali e Discoteche di Bologna

Notizia pubblicata il 28 dicembre 2009



Categoria notizia : Night Life


Tutto è lecito, tutto è consentito nei minacciosi propositi di un Capodanno all’insegna dell’eccesso. Così su internet fioccano gli annunci di veglioni per tutti i palati, ma il piatto forte nei propositi è il “peccato”. Ad esempio c’è questo dj Hell, dj inferno, ritratto sul manifesto con la fronte china. È un tale che tra una serata e l’altra in discoteca, si è ritagliato il tempo per fare un album e battezzarlo “Teufelswerk ”, che in tedesco vuol dire “lavoro del diavolo”.

E il “diavolo ” il 31 dicembre sarà al lavoro al Link. C’è poi il Matis che non avrà il “diavolo ” tra i suoi cantori, ma propone un walzer di dj “tra i più affermati e conosciuti a livello inter nazionale”. C’è poi anche il Ruvido, gemello del Matis, che propone il “Capodanno col Botto” e recluta proseliti anche su Facebook. E c’è il Noise, dove si festeggerà con Carlito direttamente da Zelig off, o il Caffé Atlantico dove “si và” (nella locandina con l’accento) perché “è tappa fissa della gente più trendy”, oppure il Makia che propone una notte all’italiana. All’Hobby One “tra le più belle donne di corte in un’atmosfera unica fatti di suoni, balli orge di profumi e cascate di champagne”, dice l’annuncio, ci sarà una serata a tema Belle époque (nella locandina “Epoche ”) e in mezzo al can can verrà estratto anche un week end a Parigi con ingresso al Moulin Rouge.
Ma il più glamour dei Capodanno, dicono gli organizzatori, è il Gran Galà del Sympo nella chiesa sconsacrata di via Lame. I prezzi variano da un minimo di 25 euro, ingresso e consumazione, agli oltre 100 euro in caso di cenone più tavolo prenotato per tutta la sera. I più economici forse sono l’Estragon, con biglietti da 15 euro per il rockparty, e l’Arteria con ingresso a 10 euro. Alcuni vanno a consumazione, altri invece propongono l’open bar, ma l’headline degli annunci è sempre la stessa, ovvero “poter bere a volontà ”.