Capodanno: dopo la festa, i mal di pancia 'I privati guadagnano, ma non pagano'
Notizia pubblicata il 19 gennaio 2008
Categoria notizia : Sagre Feste
CAPODANNO in tivù senza pace. Stavolta é il consigliere di maggioranza Massimo Allegrini (Partito democratico) a incalzare l'amministrazione comunale. Non nel merito dell'iniziativa - al contrario riconosciuta come pienamente efficace e riuscita sul piano promozionale a livello nazionale - ma su a chi spetti sostenerla.
In sostanza, Allegrini ha chiesto, nel consiglio comunale dell'altra sera (che ha visto polemiche infuocate tra Forza Italia, An e La Destra di Claudio Dau): "Perchè a sobbarcarsi i costi del Capodanno in diretta Rai é solo il Comune di Rimini, e non vi partecipano anche quelle categorie economiche che ne ricavano un vantaggio nel settore turistico?" Allegrini, va detto, non ha attaccato l'iniziativa, sottolineando la forte audience televisiva ottenuta e il notevole impatto mediatico. Il vicesindaco e assessore al Turismo, Maurizio Melucci, ha detto che "si può lavorare insieme alle categorie economiche riguardo al finanziamento".
POI MELUCCI ha di nuovo polemizzato con i critici di località vicine: " Si parla di sistema Rimini poi, quando si fa qualcosa di concreto uscendo dalle semplici scritte riportate sui documenti, casca l'asino. La Riviera di Rimini dovrebbe esistere anche nella realtà , ma temo che sulla strada del 'fare sistema' dobbiamo mangiare ancora parecchi filone di pane". Il mese di eventi legati al Natale e al Capodanno a Rimini costa complessivamente sul milione di euro, comprese luminarie, seguitissimi e filmatissimi presepi di sabbia ecc. Di questi, 730mila euro il costo del San Silvestro in diretta su Rai Uno, 450mila dei quali a carico del Comune di Rimini.
NELLA seduta consigliare é stata formalizzata la modifica della composizione delle commissioni consiliari dopo la formazione del Gruppo Misto. Composto da Alberto Bucci, ex candidato sindaco per il centrodestra, e Claudio Dau, uscito da An e fondatore locale de La Destra. E proprio su questo strappo politico, che sta producendo notevoli turbolenze in vari consigli di quartiere, si é assistito a un vivacissimo scambio di accuse tra Alleanza nazionale, Forza Italia e lo stesso Dau. E' al Quartiere 1, Rimini centro, che c'é maggior confusione. Tre su quattro consiglieri di An sono passati a La Destra. E' rimasto fedele a Renzi il solo Rifoldi, e i tranfughi gli avrebbero chiesto di dimettersi. Risposta prevedibile: andatevene voi, che siete stati eletti coi voti di An. Confusione anche al Quartiere 2, dove il capogruppo di An, Alessi, ha aderito a La Destra. Probabile vada a fare lì il capogruppo Stefano Dadi, consigliere al Quartiere 5 (dove ha aderito a La Destro uno dei tre di An) ma primo dei non eletti al Q 2. Scontri che non potranno non avere ripercussioni alle prossime comunali a Rimini, nel 2011, ma soprattutto a quelle in tanti comuni, tra appena un anno. m.gra.
(photo by creativity+)