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Batani “Non meritavo un can can del genere”

Notizia pubblicata il 23 dicembre 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Amareggiato Batani, il patron del prestigioso cinque stelle di Rimini. La battaglia con sindacati e dipendenti ha fatto il giro dei giornali e l’imprenditore che ha sempre ritenuto importante il rapporto con i propri dipendenti decide di restare nel silenzio. L’amministrazione cerca di mediare tra le parti per risolvere le divergenze prima del Capodanno, dato che sono stati annunciati scioperi e proteste durante la diretta Rai di San Silvestro che rovinerebbero l’immagine dell’intera città e della sua offerta turistica.

Nei vari incontri con i sindacati, Batani ha acconsentito a mantenere l’apertura annuale a patto che i dipendenti a tempo indeterminato vengano ridotti da 40 a 20. Questa soluzione è stata approvata da entrambe le parti, ma quello che i sindacati non hanno potuto accettare è il licenziamento ‘di parte’ dato che il patron ha intenzione di tenere i dipendenti a lui più vicini come quelli della cucina, chef compresi e di liberarsi di quelli che si occupano del servizio camere ad esempio.

Tonino Batani guarda al futuro a testa alta è annuncia che il Gran Hotel avrà un Capodanno col botto: ci saranno menu speciali, cotillon, orchestre, sorprese, un pranzo di Natale originalissimo e fuochi d’artificio.

Un passo che il self made man romagnolo può prendere tranquillamente considerando l’impero che ha costruito in soli 40anni: 11 alberghi a 4 e 5 stelle che fanno parte della catena Select Hotels.