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«Sono partiti da Rimini i miei 40 anni di carriera». Massimo Ranieri stasera al 105 Stadium

Notizia pubblicata il 20 aprile 2008



Categoria notizia : Spettacoli


«CANTA» perchè non sa nuotare… E per fortuna, perchè altrimenti l'Italia non avrebbe potuto emozionarsi con la sua splendida voce. Ma nel nuovo spettacolo Canto perchè non so nuotare… da 40 anni, che trae il titolo dal suo ultimo disco, Massimo Ranieri non si limita a cantare. In scena l'artista partenopeo danza (accompagnato da un corpo di ballo tutto al femminile), recita, stupisce il pubblico con i suoi sketch che sono un inno alla 'napoletanità ' di cui é, da più di 40 anni, uno dei simboli in Italia e nel mondo.

Uno spettacolo che ha fatto finora il tutto esaurito (per nove serate di fila!) al Teatro Sistina di Roma e in tutti gli altri teatri e palasport in cui si é esibito. Perfino a Toronto, in Canada, dove Ranieri é salito in scena tre giorni fa, davanti a oltre 10mila persone. E che questa sera (inizio alle 21) approda al 105 Stadium di Rimini, dove si annuncia per il cantante napoletano un nuovo pienone.

«E sarà  un po' come tornare a casa – confessa l'artista – Non lo dico tanto per dire, ma perchè in Riviera ci ho passato davvero buona parte dei miei 40 anni di carriera. Fin dagli esordi, quando salivo sul palcoscenico dell'Altro mondo (storico locale di Miramare, ndr), dove tutti i più grandi si esibivano quando facevano tappa in Riviera».

Che rapporto ha con Rimini?
«Molto bello, e intenso. Mia sorella vive non lontana da Rimini, io appena posso la vado a trovare. Conosco tanti riminesi, alcuni sono amici, amici veii. E in fondo la mia carriera é cominciata proprio dalla Riviera».

Una carriera iniziata prestissimo, quando era poco più che adolescente. E che lei ha provato a 'riassumere' in questo nuovo spettacolo…
«Ci ho provato, anche se non é stato facile. Abbiamo cercato di fare una sintesi che potesse essere breve, ma efficace. Mettendo dentro le mie canzoni più famose, quelle che mi hanno fatto conoscere e amare dal grande pubblico, e al tempo stesso alcuni brani che hanno fatto la storia della musica italiana. Canzoni di Mina, Battiato, Lucio Battisti e tanti altri».

Tra questi ci sono brani a cui si sente particolarmente affezionato?
«Ce ne sono tanti, ma se proprio devo scegliere dico Io che amo solo te e Il cielo in una stanza. Sono le canzoni che m'hanno fatto avvicinare alla musica, quelli che cantavo già  a 12, 13 anni, da solo su uno scoglio della mia Napoli, e poi a matrimoni, comunioni, cresime...».

Ecco, Napoli. Che ha ispirato fortemente i suoi ultimi quattro dischi, scritti e realizzati insieme a Mauro Pagani… Ne ha già  in mente un quinto?
«In realtà  non solo l'abbiamo già  ideato, ma l'abbiamo pure già  inciso in studio. Il nuovo disco é praticamente pronto, e anche questa volta abbiamo pescato nel repertorio classico della canzone napoletana, per dare voce ad alcuni meravigliosi brani. Uscirà  nel 2009, e subito dopo ci sarà  il nuovo tour».

Dopo il successo di «Tutte donne tranne me» su RaiUno nel 2007, tornerà  a fare televisione?
«Non per il momento. Ho troppi impegni già  in programma: il tour, il nuovo disco. E poi, come si dice, la televisione va presa a piccole dosi…».

L'appuntamento con Massimo Ranieri al 105 Stadium é per stasera al 105 Stadium, per informazioni e prenotazioni: 0541.395698. 

(foto di http://www.flickr.com/photos/10652799@N08)