I Grillini alla ricerca di un sindaco da candidare

In vista delle amministrative 2011, si presenterà anche il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che a Rimini è di casa tra iniziative nei quartieri e ‘sul territorio’. Il sindaco da candidare non è stato ancora scelto ma il leader ha dato indicazioni sul suo identikit.

Non dovrà essere iscritto ai partiti politici, dovrà essere incensurato, esponente della società civile e dovrà dimostrare il suo coinvolgimento nelle scelte della comunità grazie alla partecipazione (di almeno un mese) alle riunioni grilline. Gli esponenti del movimento tra cui Daniele Arduini e Massimo Manduchi spiegano che ci sarà “l’azzeramento dei privilegi e della logica politica dello scambio e trasparenza nelle scelte”. Citato, Claudio Battazza, il sindaco di Morciano come esempio negativo visto che ha doppi e triplici incarichi (anche se alcuni li ha abbandonati): è membro del consiglio d’amministrazione e comandante dei vigili.

Tutti i sabato mattina in piazza Tre Martiri i grillini sono impegnati nella campagna per la raccolta firme su due delibere d’iniziativa popolare di Rimini. Una proposta riguarda l’anagrafe degli eletti, già lanciata dai Radicali, dedicata alla trasparenza. Verrà chiesto di conoscere i redditi, attività economiche e finanziarie e proprietà degli eletti e nominati in società partecipate. L’altra proposta riguarda la destinazione degli immobili che passeranno dallo Stato al Comune secondo il varo del federalismo demaniale. I grillini chiedono che il Comune li acquisisca tutti protando avanti un processo partecipativo e di confronto con i cittadini, su future destinazioni di tali beni. Fra le proposte quella di un giovane regista che vorrebbe convertire in studios la caserma Giulio Cesare, trasformandola in un mini cinecittà che aiuterebbe l’economia locale.