Candida Hofer, l'anima dei luoghi .Si apre oggi alle 19 nell'ex chiesa del Suffragio la mostra dell'artista tedesca

SI INAUGURA oggi alle 19 'Bologna Series' la mostra personale di Candida Hà¶fer, realizzata in collaborazione con la galleria Marabini di Bologna. La mostra, ospitata nei suggestivi spazi dell'ex chiesa del Suffragio, riunisce cinque immagini di grande formato scattate dall'artista nel 2006 nella città  di Bologna, dove ha fotografato i soggetti tipici della sua ricerca come gli interni di teatri , musei e biblioteche privi della presenza umana.

A Bologna la sua attenzione si é rivolta espressamente al Teatro Comunale, al Teatrino Anatomico e al piccolo teatrino di Villa Mazzacurati. Questi sono i soggetti delle opere presenti a Pesaro, mentre alla galleria Marabini sono esposte altre sette immagini relative al museo e alla biblioteca di Palazzo Poggi e alla Biblioteca dell'Archiginnasio.

« OGNUNO di questi spazi possiede la propria memoria personale», spiega la Hà¶fer. Sono luoghi legati alla vita culturale della città , scelta dall'auticre in quanto sede di una delle più antiche università  d'Europa, che sono stati fotografati dall'artista deserti e illuminati dalla luce naturale del giorno. Attraverso le sue particolari inquadrature, i luoghi colti dall'obiettivo della Hà¶fer acquisiscono un'anima propria e una dimensione metafisica, che si svincola da quella istituzionale del soggetto. Proprio come é successo per il Louvre, fotografato dall'artista in occasione della mostra Candida Hà¶fer Louvre, che si é conclusa lo scorso gennaio nella sala della Maquette del museo francese. In occasione di una delle prime mostre dedicate dal Louvre ad un artista vivente, l'artista ha fotografato alcune sale del museo che riteneva particolarmente significative per la sua ricerca.

IN OCCASIONE delle due mostre viene pubblicato un unico catalogo, edito da Hopefulmonster, con testi critici di Ludovico Pratesi e Filippo Maggia e un'intervista con l'artista.
Nata ad Eberswalde nel 1944, dal 1975 Candida Hà¶fer comincia un percorso artistico che la vede partecipare a diverse esposizioni internazionali, come la Documenta a Kassel nel 2002 e la Biennale di Venezia nel 2003, dove espone le sue opere nel Padiglione della Germania. Le sue opere sono presenti nelle collezioni di molti musei internazionali come il Centree Pompidou di Parigi, il Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, la Kunsthalle di Amburgo . il Museum of Modern Art (MOMA) di New York, la Kunthalle di Basilea.
Fino al 13 gennaio 2008, Centro Arti Visive Pescheria _ ex chiesa del Suffragio; orario mostra 17,30-19,30 chiuso lunedì.