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Il Sangiovese interpretato

Notizia pubblicata il 24 settembre 2007



Categoria notizia : Turismo


SI VA delineando in maniera precisa la strategia produttiva e di marketing di una delle aziende vitivinicole più dinamiche, in campo imprenditoriale, della Romagna, la Campo del Sole di Bertinoro.

Partita solamente pochi anni fa, ma su vigne di una certa storicità , ora é in piena attività  produttiva con lo scopo dichiarato di realizzare qualcosa come mezzo milione di bottiglie.

E di venderle. Buone bottiglie, realizzate solo con uve proprie, che incarnano sì le classiche tradizioni dei vini romagnoli, ma ne interpretano in chiave moderna profumi e sapori, arricchendoli di suggestioni.

Poi ci sono le etichette rinnovate, una messa a punto dei vini ancor più precisa, iniziando dai colori, sempre stabili e vivaci, sia per le Albane, facili all'ossidazione, che per i Sangiovesi, per finire all'aspetto gusto-olfattivo: vini moderni caratterizzati da profumi di una certa intensità  e di gusto piacevolmente morbido.

Vini fatti in modo ineccepibile, dotati di forte personalità  ed identità  territoriale. Infine uno staff giovane e motivato, dall'enologo Stefano coadiuvato da Paolo Caciorgna, ai titolari Sandra ed il figlio Gabriele.

Ed ecco che i risultati non si sono fatti attendere; é arrivato un bel premio di eccellenza nella prestigiosa guida Ais Romagna con il Sangiovese Superiore Palpedrigo 2005.

Una interessante interpretazione già  dal colore, ancora rosso rubino con riflessi violacei, ma é all'olfatto che svela le sue doti migliori; floreale e fruttato assieme, con un bel finale definito da personalissime note di frutti di bosco.

Chi lo assaggia non si deve spaventare per la iniziale sensazione di potenza, perchè poi arrivano eleganza, finezza ed equilibrio.

Ad un prezzo sui 12/13 euro lo dovreste trovare facilmente in enoteca ed abbinarlo con carni rosse e formaggi di fossa.

Un bel risultato, da aggiungere ai molti altri frutti che ci sta regalando l'area che va da Bertinoro, a Terra del Sole e Castrocaro, una zona piena di fermento un tempo nota, per lo più, per gli ordinari Pagadebit.

foto by foraggio