Oggi si entra nel vivo con le danze standard

ASSIEME al latino americano è la danza che conta il maggior numero di atleti. Oggi entra nel vivo, ai Campionati Italiani di Danza Sportiva in corso a Rimini, la competizione delle danze standard con la gara delle classi più alte.

Dall’eleganza del valzer alla sensualità del tango. Grazia e sobrietà, dall’abbigliamento alla postura, sono le caratteristiche di una disciplina legata alla tradizione e alla storia della danza sportiva.

Ed è proprio in questa specialità che l’Italia vanta tanti campioni assoluti, presenti in questi giorni alla Fiera di Rimini. Più di seimila atleti scenderanno in pista in questa disciplina dove il dettaglio tecnico è fondamentale. Le standard, infatti, sono le danze per eccellenza: le ballano i bambini di 10 anni e i senior over 62.

Le categorie più numerose sono quelle dai 16 anni in su. Movimenti che richiedono un allenamento molto tecnico. «La difficoltà maggiore è quella di mantenere una preparazione atletica adeguata che poi permetta di sostenere la prestazione in pista e i ritmi della gara» spiega Simone Canè, maestro di danze standard di Bologna.

DALL’ELEGANZA classica del valzer inglese ai movimenti fluidi e la grinta del tango. Le danze comprendono cinque balli (valzer inglese, tango, valzer viennese, slow fox trot, quick step). Ogni specialità prevede tecniche precise e stili diversi. Il quick step, ad esempio, è quello che mette assieme maggiormente tecnica e stile. Le numerose coppie in gara si esibiranno su tutte le danze, mentre 11 giudici a bordopista li valuteranno per tempo, stile, movimento e postura. Si comincerà con batterie da 48 coppie fino ad arrivare alle sei finaliste che si contenderanno il podio. « In ogni ballo c’è bisogno della giusta dose di tecnica e performance - racconta Canè - Necessarie per ottenere buon risultato in competizione».

Assieme alle danze latino americane, le standard sono riconosciute dal Cio (Comitato Olimpico Internazionale) e sono in gara ai World Games, il corrispondente delle Olimpiadi per il mondo della danza. La speranza della Fids e della federazione internazionale, adesso, è di farle entrare nella competizione a cinque cerchi.

Ieri, inoltre, sono stati premiati i vincitori del concorso «Fame-Saranno Famosi» lanciato nel corso di RiminiWellness. I partecipanti dovevano realizzare una coreografia, senza limite di disciplina o composizione basata sulla musica originale del film «Fame». Ai vincitori sono andate sette borse di studio della Fids.

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