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Camilleri a San Marino

Notizia pubblicata il 03 aprile 2008



Categoria notizia : Spettacoli


L'adattamento teatrale del testo (tratto dall'omonimo romanzo dell'autore agrigentino, noto al grande pubblico per essere "il padre" del Commissario Montalbano) é stato compiuto a quattro mani dallo stesso Camilleri con Dipasquale, mentre la messa in scena, affidata al Teatro Stabile di Catania, vede protagonisti grandissimi attori siciliani come, Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina.

Ambientato nella Sicilia post unitaria di fine Ottocento, a Vigà ta, la città  (inesistente) in cui lo scrittore sicilano ambienta tutti i suoi romanzi, "La concessione del telefono" é una storia a complessa, divertente in cui equivoci e imbrogli non si contano più.Filippo "Pippo" Genuardi, innamorato della giovanissima seconda moglie del suocero, per poterla contattare con più agio, avvia regolare richiesta per far installare una linea telefonica privata, completamente a proprie spese, che colleghi il suo magazzino di legname con la casa del vecchio suocero.

Malauguratamente, formula domanda di autorizzazione al prefetto di Montelusa chiamandolo Vittorio Parascianno, anzichè Marascianno, come in realtà  questi si chiama.Da qui é tutto un susseguirsi di esilaranti equivoci che coinvolgono non solo Genuardi, siciliano qualsiasi, e la sua famiglia, ma anche la Chiesa, i vari apparati dello Stato e, non ultimi, don Calogero Longhitano, il mafioso del paese, e quei compaesani, anch'essi siciliani qualsiasi, che involontariamente capitano sulla strada di Pippo.

A partire da un vecchio decreto ministeriale datato 1892 e realmente reperito tra le vecchie carte di casa sua, l'autore dà  vita a una sorta di commedia comica e paradigmatica, che trova la sua ambientazione ideale in Sicilia e ha come irresistibile alleata l'originalissima lingua creata da Camilleri. Una lingua personale, che calca e ricalca una divertita e teatralissima sinfonia di parlate, una meravigliosa sicilitudine linguistica, fatta di neologismi, di sintassi travestita, di modi d'uso riportati dal dialetto che esaltano la recitazione di possibili attori pensati a prestare i panni ai personaggi camilleriani.

Una messa in scena che sia avvale di costumi bizzarri e scenografie assolutamente fantasiose ed originali.Tutta la sagacia e l'ironia a cui ci ha abituato Camilleri, unita alla originalità  e al colorito accento siciliano dei protagonisti, rende "La concessione del telefono" una commedia imperdibile. àˆ possibile acquistare i biglietti dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro Nuovo oppure telefonando in biglietteria.Info: 0549.885515.
(foto di http://www.flickr.com/photos/poligran)