'In centro storico negozi aperti di domenica e nelle sere estive'. Proposta dell’assessore Corsini alle associazioni
Notizia pubblicata il 02 dicembre 2008
Categoria notizia : Turismo
«NON possiamo pensare di reggere la competizione turistica con questi orari dei negozi. E non possiamo neanche andare avanti a colpi di ordinanze». Subito dopo il periodo natalizio, l’assessore al Commercio e Turismo, Andrea Corsini, riunirà le associazioni di categoria per mettere a punto un programma di apertura dei negozi «che tolga la rigidità che attualmente caratterizza la rete commerciale. Ci sono città vicine a Ravenna, che hanno meno flusso in centro storico, ma che hanno già adeguato gli orari ad una maggior flessibilità».
Corsini pensa a due interventi: uno riguardante la domenica, nel periodo invernale, l’altro per l’apertura pomeridiana in estate. «In entrambi i casi — spiega — vanno salvaguardate le tutele sindacali dei lavoratori, ma una soluzione può essere trovata».
L’apertura domenicale. «La domenica pomeriggio, in inverno, il centro storico è frequentatissimo, molto di più di tanti altri giorni della settimana. Si potrebbe decidere di aprire la domenica e di tenere chiuso in un altro giorno, il lunedì o il martedì ad esempio. Così si recupererebbero le ore lavorate nella giornata festiva. Possiamo anche pensare ad un periodo sperimentale, che serva per mettere a punto definitivamente i nuovi orari. Di certo, non possiamo più permetterci di stare chiusi la domenica. Progressivamente ravennati e visitatori emigrerebbero in altre città dove gli esercizi commerciali sono aperti».
Apertura estiva. Più o meno analoga la proposta di Corsini per l’estate. «Non ha senso aprire i negozi in centro storico alle 16 — afferma — con un gran caldo. Si potrebbe spostare l’apertura in avanti di due ore, alle 18, e chiudere alle 22 invece delle 20. Alla sera il centro è frequentatissimo, migliaia di persone sono a passeggio e hanno anche più tempo per fermarsi a guardare i prodotti esposti nelle vetrine. L’ospitalità di una città si vede da tante cose: dalla qualità degli alberghi, dai ristoranti, dalla cordialità del servizio e anche dall’apertura dei negozi».
Il turismo è comunque in ‘movimento’. Nel prossimo quadriennio verranno investiti circa 2,4 milioni di euro nel completamento del Parco archeologico di Classe e nella realizzazione di interventi di riqualificazione urbanistica della città. L’annuncio è venuto dallo stesso Corsini aprendo ‘La città ospitale – come avviare un sistema turistico locale di successo’. «Tra le prossime azioni che saranno messe in campo — Corsini — cita la “card” turistica, alla quale sta lavorando la Provincia, e due importanti iniziative di promocommercializzazione, che saranno realizzate sotto l’egida dell’Unione di prodotto Città d’arte. La prima riguarderà la promozione e la vendita di pacchetti e servizi turistici legati a tre grandi eventi: le prossime mostre che saranno organizzate dal Mar e da Ravennantica e il Ravenna Festival. La seconda, sempre di promocommercializzazione, sarà legata al turismo archeologico, in particolare in relazione al completamento del Parco archeologico di Classe».
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