![Cambio della guardia a San Petronio Cambio della guardia a San Petronio](https://www.riminibeach.it/var/news/storage/images/_aliases/hotel_gallery_image/notizie/cambio-della-guardia-a-san-petronio/872184-1-ita-IT/cambio-della-guardia-a-san-petronio.jpg)
Primo giorno di lavoro per i 60 militari che aiuteranno le forze dell’ordine
Notizia pubblicata il 12 agosto 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
IERI SERA, sotto San Petronio, sembrava di essere tornati al passato. Era da tanto che non si vedeva un mezzo colorato di verde mimetico sotto il principale simbolo della cristianità felsinea.
Anche a Bologna, infatti, sono arrivati i militari a presidio dei punti strategici della città: Tribunale, aeroporto, piazza Maggiore, Corte d’appello e sinagoga.Da ieri, sessanta uomini e donne dell’esercito, più diciotto unità per compiti logistici, pattugliano le strade cittadine. Chiaramente, non tutti assieme. Saranno due per turno in ogni luogo da presidiare, quattro all’aeroporto, muniti anche di armi lunghe, e cinque in sinagoga.
GLI UOMINi e le donne sono tutti militari del 121esimo reggimento artiglieria contraerei ‘Ravenna’, della caserma di Due Madonne. Poca gente, ieri, in piazza Maggiore, al passaggio di consegne fra carabinieri e militari, avvenuto alle 19. Poca gente ma tanta commozione negli occhi dei due giovani di turno e del colonnello Antonio Fantastico, comandante del 121esimo reggimento. «Eppure non abbiamo previsto nessuna cerimonia particolare — spiega — solo un giro di ricognizione dei miei uomini accompagnati dai carabinieri, per capire quali sono i compiti in piazza. Presidieremo piazza Maggiore e San Petronio — continua — in un turno serale, dalle 19 all’una del mattino, e in un turno notturno, che va dall’una alle sette del mattino. La macchina è una R Defender della Land Rover, ben equipaggiata per ogni evenienza».
I militari di stanza in piazza Maggiore, così come quelli negli altri punti ‘caldi’ della città, potranno identificare e chiedere i documenti, effettuare dei fermi ma non arrestare qualcuno. Già da ieri mattina, in Tribunale, i controlli all’ingresso si erano fatti più severi. Per passare il metal detector bisognava privarsi anche del telefono cellulare.
L’INVIO dei 78 militari — che si aggiungono ai 60 già in servizio al Cie di via Matteri, il Centro di identificazione ed espulsione — rientra nel piano dei ministri della Difesa e dell’Interno, Ignazio La Russa e Roberto Maroni. In tempi di ronde e controronde, qualcuno si lamenterà sicuramente della novità, ma già da ieri, in piazza Maggiore, la vox populi riportava un certo grado di soddisfazione. In una piazza deserta e di notte molto buia, come lamentano in molti, i militari dovranno regalare ai bolognesi un po’ di quel senso di sicurezza smarrito negli ultimi tempi.
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