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Calendario Pirelli 2010 Ritorno Alla Pop Art
Notizia pubblicata il 20 novembre 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Ritorno alla pop-art per il Pirelli Le foto di Richardson per "Cal 2010" scelte tra oltre 100mila scatti. Immagini di estrema raffinatezza e sensualità ambientate nei crudi paesaggi del Brasile. Undici le splendide top model protagoniste
Torna l’eros giocoso e puro con il Calendario Pirelli 2010 e le fotografie di Terry Richardson. The Cal edizione numero 37, è stato svelato ieri in anteprima mondiale a Londra, negli spazi dell' "Old Billingsgate", l’antico e suggestivo edificio di fine Ottocento sulle rive del Tamigi che dal 1875 al 1982 è stato sede del mercato del pesce della capitale britannica. Dopo la Cina immortalata da Patrick Demarchelier nell’edizione 2008 e il Botswana ritratto da Peter Beard per l’anno successivo, per il 2010 è la volta del Brasile e dell’americano Richardson, noto per il suo stile provocatorio e trasgressivo.
SONO TRENTA le immagini che scandiscono i mesi del 2010, e con le quali Richardson rincorre fantasie, provoca, ritrae una donna accattivante perchè semplice, che gioca con gli stereotipi per annullarli , che fa dell’ironia l’unico velo di cui cingersi. È un ritorno alle atmosfere e alle immagini naturali e autentiche degli anni '60 e '70. Terry Richardson, come i suoi predecessori, sceglie una fotografia semplice, senza ritocchi, dove la naturalezza prevale sulla tecnica e diventa la chiave per spogliare la donna dai sofisticati modelli oggi alla moda. Nelle trenta immagini che scandiscono i mesi del 2010, Terry Richardson raffigura il ritorno a un eros giocoso e puro, ritrae una donna accattivante e semplice, che gioca con gli stereotipi per annullarli. Il gallo, la sciabola, i getti d’acqua e i vecchi copertoni negli scatti diventano la punteggiatura che dà ritmo e armonia al suo racconto, dove le suggestioni della pop art, che aveva già ispirato alcune edizioni dei primi calendari, si fondono con lo stile del fotografo americano. «Un grande fotografo -spiega Richardson- coglie il momento. La mia tecnica è l’assenza di tecnica: l'obiettivo sono i miei occhi, il mio carisma, la mia capacità di catturare attimi di verità, qualunque essa sia, i tagli delle immagini, l’uso del colore, le luci, le ambientazioni sono sempre stati i punti essenziali della mia arte fotografica». Un calendario giudicato "pop" anche da Francesco Negri Arnoldi, già professore di Storia dell’Arte all’università del Salento di Lecce e Tor Vergata di Roma, che lo definisce «del tutto nuovo, nel suo ritorno al passato. Assolutamente originale, nella sua consolidata tradizione e capace di riscoprire il fascino del nudo femminile "nature"». RICHARDSON che ha scattato oltre centomila immagini, sensuali e disinibite, per poi scegliere solo 50 scatti, ritrae figure senza orpelli, fuori dai complicati e artificiali contesti di tendenza.
Anche l'ambientazione è priva di sfondi e artifici scenografici. Undici le modelle ritratte: le australiane Catherine McNeil, Abbey Lee Kershaw e Miranda Kerr, l’ungherese Eniko Mihalik, l'olandese Marloes Horst, le britanniche Lily Cole, Daisy Lowe, Rosie Huntington, la serba Georgina Stojiljtoric e le brasiliane Gracie Carvalho e Ana Beatriz Barros.
foto by: backstage Pirelli