Il Rimini lo sa: alla ripresa deve cambiare marcia. Biancorossi ora in ritardo rispetto a un anno fa

BILANCIO di fine anno e prime indiscrezioni di mercato. Si chiude così il 2007 del Rimini con l'amarezza lasciata dall'ultimo ko a Brescia e la consapevolezza che alla squadra di Acori, a 180 minuti dal giro di boa, manchi qualcosa per stare al passo delle grandi.

Quello della terza stagione cadetta é un Rimini a tratti brillante, a tratti immaturo e con la testa fra le nuvole. Rispetto alla passata stagione i biancorossi in questa hanno lasciato qualche punto per strada: il 2006 per Ricchiuti e compagni si era chiuso con 33 punti in 18 gare giocate; oggi il Rimini di punti ne ha 29 e le partite disputate sono 19; peraltro un anno fa alla 19ª la squadra di Acori poi perse e quindi si può già  dire che i biancorossi hanno 4 punti in meno rispetto allo scorso campionato, non solo rispetto alla sosta natalizia.

SEMPRE nella stagione 2006- '07 il Rimini chiuse l'andata con 34 punti, quindi nei 270 minuti giocati alla ripresa dopo la sosta nel mese di gennaio i biancorossi riuscirono a strappare un solo punto (due sconfitte con Arezzo e Mantova e un pareggio casalingo contro la Triestina). Questo per dire che il Rimini di oggi ha ancora la possibilità  di chiudere in positivo la prima parte di campionato alla ripresa prevista per sabato 12 gennaio. In quella data la squadra di Acori se la dovrà  vedere con un'altra big della B, quell'Albinoleffe dei miracoli che tanto sorpresa non é considerando che nelle ultime stagioni, mattone dopo mattone, ha costruito una piccola fortuna programmando ogni mossa nei minimi particolari senza scialare.

DOPO l'Albinoleffe sarà  la volta del Messina in Sicilia e se in questi 180 minuti i biancorossi dovessero riuscire a fare il pieno di punti chiuderebbero il girone d'andata a quota 35, un punto in più rispetto alla scorsa stagione. Numeri, calcoli che attualmente sono utili soltanto per riflettere, ma é chiaro che alla ripresa il Rimini dovrà  saper cambiare marcia. La dirigenza di casa Cocif intanto resta con gli occhi aperti sul mercato valutando tutte le possibilità , nonostante le remore di Leonardo Acori. Il tecnico umbro ha più volte detto e ripetuto che a lui il Rimini piace così com'é, ma occorrerà  valutare se la pensano così anche gli 'scontenti' di questa prima parte di stagione, quelli che più che il campo hanno visto la panchina. Il primo a valutare la propria situazione sarà  Daniele Vantaggiato. Intanto da Cremona continuano a corteggiare Bravo, mentre il giovane Palermo sembra destinato in fretta all'addio