«Sì, dobbiamo fare di più» Il capitano biancorosso ammette: «Gettati per strada punti pesanti»
Notizia pubblicata il 28 dicembre 2007
Categoria notizia : Sport
«PER PUNTARE in alto nel 2008 dobbiamo assolutamente cambiare rotta». Le parole decise sono quelle del capitano del Rimini, Adrian Ricchiuti. Troppi alti e bassi, troppe sviste in questa prima parte di campionato giocata dai biancorossi.
«Avremmo sicuramente potuto fare di più di quello che abbiamo fatto - spiega il fantasista argentino -. Non stiamo disputando il campionato esaltante della passata stagione, anche se avremmo tutte le possibilità per farlo. Abbiamo commesso troppi errori, anche banali, e devo ammettere che in alcune circostanze c'é mancata un po' di attenzione».
Proprio come é successo nell'ultimo appuntamento al "Rigamonti" contro il Brescia. «Ecco, proprio così. Anche in quell'occasione abbiamo peccato di attenzione. Abbiamo subìto due gol evitabili su due situazioni che conoscevamo e sapevamo che erano l'arma in più dei nostri avversari. Poi da quel momento non siamo più stati capaci di rialzare la testa, non c'é stata reazione, ma soltanto demoralizzazione. In quell'occasione, come in altre circostanze, c'é mancato anche un po' di carattere per cercare di rimettere in piedi la partita».
MANCANO le motivazioni? «Non credo proprio e sarebbe davvero da pazzi non averne in una stagione in cui possiamo veramente fare bene». Ricchiuti ha la situazione ben chiara in mente e pensa anche alla classifica. «La mia rabbia sta nel fatto che in questo campionato, mettendoci quel qualcosa in più, si potrebbe davvero fare bene. Ormai le avversarie le abbiamo affrontate quasi tutte e devo dire che noi non siamo inferiori a nessuno. E' sicuramente un campionato livellato, non vedo la squadra che é in grado di scappare via. Per i primi due posti ci sarà battaglia fino all'ultimo con continui cambi fra le prime».
E IL RIMINI? « Ci mancano quei 4 o 5 punti che abbiamo lasciato ingenuamente per strada, però penso che come potenziale potremmo stare benissimo nelle prime tre posizioni. Ma se non cambiamo rotta, già a partire dalla prossima gara contro l'Albinoleffe rischiamo veramente di fare un campionato anonimo al centro della classifica. Anzi, dirò di più, potremmo rischiare di ripetere la prima stagione di B quando abbiamo dovuto aspettare l'ultima giornata per pronunciare la parola salvezza. Dico questo perchè conosco questa squadra che non é capace di guardare verso il basso della classifica e non vogliamo correre il rischio di essere assaliti dall'ansia».
Poi il mercato... «Di questo se ne occupa la società - ci tiene a precisare il gaucho -. Sarebbe un peccato se qualcuno partisse, ma capisco anche le esigenze della società in una serie B in cui é sempre più difficile sopravvivere.
In entrata bisognerà vedere invece, penso, la situazione di Palermo, se cioé dovrà essere rimpiazzato»
(photo by Iguana Jo)