Frara, 45 minuti per dire sì al Rimini. A lui il numero che indossava Valiani
Notizia pubblicata il 05 febbraio 2008
Categoria notizia : Sport
QUARANTACINQUE minuti per concludere l'affare. Esattamente gli ultimi del mercato di riparazione, quelli che hanno portato a Rimini il centrocampista di Torino Alessandro Frara.
«Dei contatti c'erano stati anche negli anni scorsi - spiega nella conferenza stampa di presentazione che ha rotto eccezionalmente il silenzio stampa biancorosso -, poi non se ne fece nulla con mio rammarico. Finalmente sono arrivato e questo trasferimento é stato agevolato dalla situazione economica non idilliaca dello Spezia». Proprio così perché nel mercato di riparazione la società ligure ha venduto quasi tutti i pezzi migliori con il Rimini che ha usufruito del supermarket rivolgendosi, però, anche alla Ternana proprietaria dell'altra metà del cartellino di Frara.
«SONO CRESCIUTO nelle giovanili della Juventus - il centrocampista si racconta partendo dai primi calci ad un pallone -, poi sono passato al Bologna in serie A e ho messo insieme in quella stagione (2002/2003, ndr) un buon numero di presenze per poi andare a giocare a Terni. Lì sono stato tre anni, prima delle ultime due stagioni con lo Spezia». Centrocampista centrale, all'occorrenza esterno destro. «Sinceramente la fascia per me, per le mie caratteristiche non é proprio il massimo - confida -, ma ho giocato anche in quel ruolo a Bologna. Mi piace di più giocare in mezzo in un centrocampo a quattro, se il centrocampo é a tre posso giocare da mezz'ala». L'unico cruccio del 25enne Frara é certamente il gol. «Ne ho segnato soltanto uno in carriera - racconta -, in Coppa Italia con la Ternana. E pensare che mi inserisco molto e mi capitano spesso occasioni buone. Ho preso qualche palo, ma quelli non valgono nulla». Ora c'é il Rimini. «Una squadra che gioca un buon calcio e proprio per questo penso che non sarà difficile inserirsi in fretta. Fisicamente ora sono a posto, ho superato i problemi alla caviglia che non mi hanno fatto scendere in campo negli ultimi mesi. Mi manca un po' di condizione, ma penso che in una settimana tutto possa mettersi a posto». Greco ha scelto il numero 27 di Jeda, Frara il numero 7 di Valiani. «Mi hanno detto che c'era quel numero disponibile e io mi sono adattato ben volentieri visto che é un numero che mi piace molto. Poi sono nato proprio il sette novembre...». Il nuovo centrocampista del Rimini sembra non soffrire la concorrenza in una zona del campo dove ora Acori avrà abbondanza. «Fa parte del nostro mestiere e non sono spaventato
PROPRIO IERI Frara a Longiano ha svolto il primo allenamento con i biancorossi e sarà a disposizione per i novanta minuti di sabato prossimo al ‘Neri' contro l'Ascoli. Nei prossimi giorni Leonardo Acori, con tutto il nuovo organico a disposizione, inizierà a studiare le nuove mosse. La soluzione più probabile potrebbe essere quella di tornare a vedere il Rimini con due punte (Vantaggiato e Greco) supportate da Ricchiuti e con il centrocampo che potrebbe diventare a tre. Questa non certamente l'unica soluzione possibile, qualche certezza in più sulle scelte di Acori si avrà nella partitella in famiglia che domani pomeriggio i biancorossi giocheranno sul campo di Longiano.