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De Angelis shock: cade e Lorenzo glisfiora il casco con la ruota

Notizia pubblicata il 07 settembre 2009



Categoria notizia : Sport


L’incidente Il pilota del team Gresini ci teneva a far bella figura a casa sua. Coinvolti nella carambola Edwards ed Hayde. CARAMBOLA alla seconda curva con il sanmarinese De Angelis che, arrivando lungo, è stato costretto ad una brusca frenata, finendo per terra e coinvolgendo nella caduta Edwards e Hayden. De Angelis dopo l’incidente è arrivato al box alquanto dispiaciuto per aver coinvolto nella caduta sia Colin Edwards che Nicky Hayden.

L’incidente spettacolare è stato frutto, molto probabilmente, per il pilota del team Gresini, della troppa frenesia nel voler fare un buon risultato davanti ai 55mila spettatori del circuito di casa. «Purtroppo dopo una buona partenza sono arrivato troppo ‘lungo’ all’interno della seconda curva — spiega lo stesso De Angelis — Ho trovato davanti a me Colin decisamente più lento ed ho frenato violentemente. Purtroppo ho perso il controllo della moto. Sfortunatamente, nella carambola, Colin ha coinvolto anche Nicky ed io adesso non posso far altro che scusarmi con entrambi. Sono dispiaciuto, è vero, queste cose nelle corse succedono, però questa era la mia corsa di casa e c’erano molte persone che si apettavano da me un buon risultato ed io l’ho deluse».
Peccato per l’americano della Ducati, arrivato caricatissimo dal podio a Indy e sicuro di poter fare una bella gara grazie ai tempi registrati nelle prove. «E’ facile dirlo adesso, ma sono sicuro che avevo tutto per fare una bella gara. Sono dispiaciuto e deluso. Non sto dicendo che avrei vinto ma avrei potuto lottare lì davanti e dare a tutti i Ducatisti qualcosa per cui sorridere, oltre a continuare a fare esperienza e a lavorare su questa moto, divertendomi nel farlo!». Hayden poi aggiunge che in cuor suo aveva pensato ad un evento del genere. «A dirla tutta, prima di partire avevo il timore per De Angelis. E’ a casa sua, e sta lottando per un suo posto nel 2010, quindi quando con la coda dell’occhio ho visto cosa stava facendo ho provato a dare gas e scappare via. Per un pelo ha colpito la mia ruota posteriore. Sono un po’ arrabbiato con Alex perché non è stata una manovra di gara, è stata una sciocchezza: non si fa così con le gomme fredde alla seconda curva del primo giro. Adesso pensiamo al Portogallo»