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Cervia Spettacolo a Teatro. ‘Giovannino’ ispira attore e burattinaio

Notizia pubblicata il 16 dicembre 2008



Categoria notizia : Spettacoli


UNO SPETTACOLO di attori e burattini ispirato a Don Camillo e Peppone, le figure del prete e del sindaco comunista perennemente in antitesi, nate dalla penna di Giovannino Guareschi e diventate popolari in tutto il mondo. Lo hanno ideato Franco Palmieri del Centro di produzione teatrale Elsinor e Stefano Giunchi, direttore artistico di Arrivano dal Mare, che lo presentano a Cervia nel Teatro Comunale sabato prossimo.

D’altra parte come non immaginare il prete nelle vesti di Fagiolino ed il sindaco in quelle del Dottor Balanzone? La sfida dei due autori è stata quella di dar voce e corpo alle parole scaturite dalle opere del grande autore della Bassa. E l’impresa non è stata facile: ci sono voluti mesi di lavoro per mettere in scena la complessa umanità di Guareschi ma alla fine ne è nato uno spettacolo di sicuro successo: ‘Don Camillo e Peppone sono me’.

L’attore Stefano Braschi ed il burattinaio Luca Ronga hanno dato vita ai personaggi guareschiani del Diario Clandestino e del Mondo Piccolo, piccole storie, litigi e riappacificazioni e battaglie solidali contro la cattiveria e la prepotenza. Le bastonate non mancano ma sullo sfondo ci sono sempre i valori e le passioni forti, le ritrosie, i drammi della vita quotidiana e la fede che trascende le chiese terrene. Sentimenti che in Romagna sono ancora diffusi nonostante il mutare dei tempi. E non a caso Guareschi ha scelto di morire a Cervia la cui gente dei romagnoli assomma tutti i pregi ed i difetti.
Giovannino Guareschi morì 40 anni fa nella sua villetta di via Bellucci dove trascorreva, d’estate, lunghe giornate in piazza seduto al Caffè Italia e molte serate nella tavernetta dell’Hotel Bellevue, ospite del pittore Collina.t.d.b.

foto by http://www.flickr.com/photos/skino