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Forse brutti ma molto buoni:

Notizia pubblicata il 13 ottobre 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Non bisogna giudicare dalle apparenze. Parole d'oro, davvero . Se non ne siete convinti, andate fino a Forlì per toccare con mano i risultati di "Brutti ma buoni", l'interessante progetto ideato da Coop Adriatica grazie al quale carne, verdura, latticini, frutta e altri generi alimentari rimasti invenduti sugli scaffali dei supermercati vengono distribuiti gratuitamente alle associazioni di volontariato o alle cooperative di solidarietà.

Prodotti invenduti perché prossimi alla scadenza o con piccoli difetti, ma in buono stato di conservazione e perfettamente commestibili, finiscono così sulla tavola di chi si trova in situazione di bisogno. Ridurre lo spreco, trasformandolo in risorsa solidale e, allo stesso tempo, incidere sensibilmente sulla produzione di rifiuti, sono state le molle di questa brillante iniziativa, che a Forlì ha portato a risultati rilevanti.
Da dicembre 2008 fino alla fine dello scorso luglio, infatti , da "Brutti ma buoni" sono derivate donazioni per oltre ventisei quintali di alimenti . Calcolatrice alla mano, tradotto in tavola significa trenta pasti al giorno di media, e in soldoni 13 .500 euro a beneficio di trecento persone in condizioni di difficoltà . Ad aderire al progetto sono stati il Centro commerciale "I Portici" e, da aprile, anche il negozio di via Curiel, mentre a beneficiare delle donazioni sono state la Mensa dei Poveri di San Francesco (quindici quintali di cibo per un valore di 10 .900 euro), l'associazione Paolo Babini e la comunità Papa Giovanni XXIII (garantiti 18 pasti al giorno, da aprile a luglio, per un totale di 2700 euro).
Il recupero dei prodotti è stato possibile grazie all'impegno dei lavoratori della cooperativa di consumatori con il supporto dei soci volontari . La raccolta degli alimenti è stato compito , invece, dei lavoratori, che ogni mattina preparano le merci secondo rigorose procedure indicate dalle Aziende sanitarie locali e, prima di mezzogiorno, le consegnano alle associazioni di volontariato. Sperimentato per la prima volta nel 2003 in collaborazione con l'Università di Bologna, il progetto "Brutti ma buoni" è attivo oggi in 57 punti vendita, dei quali 10 in Romagna : oltre ai due di Forlì, ci sono i supermercati Faenza il Borgo, Ravenna Teodora e Ravenna Faentina, gli ipercoop di Lugo, Lungo Savio di Cesena, Esp di Ravenna , Leonardo di Imola e I Malatesta di Rimini .