Nel chiostro dell’Osservanza una sfilata di abiti riciclati
Notizia pubblicata il 01 luglio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
GARUM È un collettivo di sarte e sarti autodidatti che orbita attorno a Brisighella. All’inizio era un pretesto per passare qualche serata in compagnia.
«Utilizzavamo materiale di recupero per poter sbagliare e creare in libertà — ricordano i partecipanti — lavorando, sbagliando e imparando, da uno scampolo è nato un cappellino, da un vecchio capo di abbigliamento è rinato un vestito per una bambina». Dopo il fortunato esordio di dicembre a Faenza, Garum si appresta a presentare la linea estiva di abiti e accessori riciclati. Lo fa stasera alle 21 al Convento dell’Osservanza, a Brisighella.
Alla sfilata seguirà la vendita degli abiti: il ricavato andrà a un progetto di cooperazione internazionale di Mani Tese. Riguarda il distretto di Gilè, in Mozambico, dove già da tempo l’associazione locale Kulima e Mani Tese operano. Nel distretto vi sono le potenzialità per garantire interessanti occupazioni produttive alle donne: occorre solo aiutarle a emergere.
Da quarant’anni, Mani Tese si occupa di cooperazione internazionale e, in sintonia con lo spirito di Garum, finanzia da Faenza i progetti di cooperazione proprio tramite l’attività di riuso e riciclaggio con il proprio mercatino in via Cavour. La sfilata gode del patrocinio del Comune di Brisighella. In caso di pioggia, sarà rinviata a domani sera.
foto by http://www.flickr.com/photos/elisabetta_81/