Brindano con Rimini 12 milioni di italiani. Una diretta da record, uno 'spot' senza precedenti
Notizia pubblicata il 02 gennaio 2008
Categoria notizia : Musica
«MENO TRE, meno due, meno uno... buon 2008 a tutti da Rimini!». Lo urla Carlo Conti dal palco ai 50mila che gremiscono piazzale Fellini, ma soprattutto a quei 12milioni di italiani che a mezzanotte si ritrovano a brindare incollati alla tivù! Buon 2008 nel nome di Rimini, che grazie a L'anno che verrà , il grande show di RaiUno in diretta lunedì sera da piazzale Fellini, si conferma sempre di più capitale del Capodanno degli italiani.
I NUMERI sono con Rimini, che ha avuto nelle quattro ore e mezzo di diretta lo spot più bello della stagione, con ascolti da capogiro: 5658mila telespettatori (con il 35% di share) di media tra le 21,15 e le 23,45, saliti a 6650mila nelle due ore successive, fino all'1,40 (54,5% di share). Meglio addirittura dell'anno scorso, quando la quarta edizione de L'anno che verrà aveve già toccato il record del 52% di ascolti.
Da primato anche il picco di telespettatori: a mezzanotte erano 12 milioni gli italiani ‘sintonizzati' con piazzale Fellini su RaiUno, ovvero oltre il 70%. Gli italiani brindano con Rimini, che ringrazia. «Siamo la capitale del Capodanno», ripete più volte durante la diretta il sindaco Alberto Ravaioli, insieme a Carlo Conti. E pazienza se a mezzanotte sul grande palco di piazzale Fellini l'unica bottiglia di spumante che non si riesce a stappare é proprio quella del sindaco.
Rimini «capitale del divertimento», ribadiscono a turno dal palco i protagonisti dello show Rai, da Carlo Conti fino a Antonello Venditti. Ma anche «capitale della solidarietà », aggiungono Ravaioli e il direttore generale di RaiUno Fabrizio Del Noce, ricordando don Oreste Benzi. «Ci ha lasciato un seme di solidarietà che si é sparso in tutto il mondo, nelle sue 500 case famiglie, nelle comunità », dice Ravaioli. E Del Noce. «Ha speso tutta la sua vita per i deboli, e ora finalmente é nella casa del Padre...». In un trionfo di buoni sentimenti, divertimento e amarcord, dal palco ci scappa anche lo spot per il Grand Hotel. Conti lo celebra più volte, ricordando al pubblico della piazza e da casa che «il 2008 é l'anno del centenario». Ma é soprattutto Antonello Venditti, quando rientra sul palco poco prima dell'una, a esordire con un «Rimini sei mitica» e a rivelare: «Per me Rimini é Fellini, ho lavorato con lui e ora sono qui, davanti al Grand Hotel...».
SEMBRA quasi emozionarsi Venditti, e come lui pure Irene Grandi, davanti ai 50mila di piazzale Fellini. «Vengo volentieri a Rimini, anche perchè qui ci sono sempre eventi importanti, e ho tanti legami, tanti ricordi. Stasera (lunedì per chi legge, ndr) mi trovo davanti a questo grande pubblico, anche se é molto televisivo é una bella emozione», rivela l'artista toscana, appena scesa dal palco dopo il suo ultimo pezzo. E se Orietta Berti promette di tornare («mi hanno invitato a passare 15 giorni in vacanza qui, lo farò volentieri»), e Luisa Corna e tutti gli altri ospiti musicali, da Nazzaro a Fabrizio Moro, hanno parole al miele per Rimini e la Riviera, quelle che fanno più divertire il pubblico sono le mitiche Sister Sledge. Del gruppo originale é rimasta soltanto una cantante, ma poco importa: quando salgono loro sul palco i 50mila di piazzale Fellini si mettono a ballare come forsennati, e con loro anche le signore impellicciate ospiti del ‘cenone' organizzato da Rai e Comune dietro il palco.
TUTTO molto bello, con la benedizione di Del Noce. «
Il connubio tra Rai e Rimini a Capodanno — dice il direttore — é ormai di grandissimo successo, come ha dimostrato questa quinta edizione de L'anno che verrà . E' un connubio destinato a continuare». Tradotto: lo show tornerà anche l'anno prossimo, per la sua sesta edizione. Per la gioia di Rimini e dei riminesi.
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