'Cara Brambilla, e lo sconto sull'Iva?'. Cervia attende con impazienza l'arrivo del sottosegretario al turismo
Notizia pubblicata il 13 ottobre 2008
Categoria notizia : Turismo
LA NOTIZIA che il sottosegretario con delega al turismo, Michela Brambilla, sarà a Cervia venerdì 24 per un confronto pubblico, invitata dalla Confturismo Emilia Romagna e dall'Associazione Albergatori Ascom, ha suscitato molto interesse.
Abbiamo chiesto ai responsabili degli enti e delle organizzazioni turistiche locali quali domande vorrebbero sottoporre alla più autorevole rappresentante del governo in materia di turismo, se ne avranno la possibilità .
«SE DOVESSI farla — anticipa l'assessore al turismo, Nevio Salimbeni — avrebbe contenuti un po' agrodolci. Dolce perchè col suo peso specifico potenzialmente la Brambilla dovrebbe portare maggiore attenzione al turismo in un momento difficile, in cui é necessaria l'unità di tutti i soggetti istituzionali, quali che siano gli schieramenti, per aiutarne l'economia e ritrovare un ruolo per l'Italia nel mondo. Aspra perchè purtroppo fino ad oggi non é capitato nulla di tutto ciò e quindi dovrei domandarle come mai ci sono 21,5 milioni di euro in meno per il capitolo turismo sulle previsioni; come mai c'é un calo sostanziale delle risorse per la promozione, da 49 a 33 milioni di euro, e dov'é finita la riduzione dell'Iva sul turismo promessa e non presente in Finanziaria».
LA PROMOZIONE é il tema che più interessa a Patrizia Vignali, amministratrice delegata di Cervia Turismo. «Mi preme di più in questo periodo chiedere al sottosegretario se ritiene che ci siano nuove forme, diverse dalle solite fiere che frequentiamo da anni con risultati sempre minori. Ritengo che altre forme siano più importanti. Bisogna pur far conoscere la nostra località per quello che é oggi e non per quello che era anni fa».
SUL TEMA dei finanziamenti vorrebbe soffermarsi Roberta Penso, presidente di Asshotel-Confesercenti. «La visita del sottosegretario — osserva — cade nel momento più delicato per il turismo che si trova nel mezzo di una bufera finanziaria di dimensioni mondiali. Le chiederei di sostenere il settore incrementando i finanziamenti, anzichè tagliarli, in due direzioni: il potenziamento della promozione all'estero, attraverso il nuovo Enit, e la riqualificazione, attraverso contributi per la ristrutturazione, del patrimonio alberghiero: un processo che veda protagonisti anche i gestori di strutture in affitto affidando loro un ruolo di interfaccia fra la proprietà e l'ente erogatore del finanziamento. Inoltre restano da affrontare i temi storici quali i collegamenti, i costi del lavoro e l'Iva».
«NEL 1993 — afferma Danilo Piraccini, presidente della Cooperativa Bagnini — un referendum cancellò il ministero del Turismo. Risultato: caos normativo, concorrenza fratricida, turisti confusi. Si pensi alla classificazione alberghiera. Ora molti fra esperti ed imprenditori invocano un ritorno al passato. Chiederei alla Brambilla cosa ne pensa. Le domanderei inoltre qual é la sua posizione in relazione all'ipotesi cara al ministro Tremonti di una moltiplicazione dei canoni demaniali. Non va dimenticato che il turismo balneare, ed in particolare quello romagnolo, ha consentito, da oltre 50 anni, a milioni di famiglie, di poter usufruire di servizi di spiaggia sempre più professionali a prezzi contenuti».
«VOGLIAMO sapere dalla Brambilla — dichiara a sua volta Terenzio Medri, presidente degli Albergatori Ascom — se finalmente si vuole dare un senso, un'organizzazione, una regia a questo turismo, a questa grande economia che rappresenta il 12 per cento del Pil. In tanti anni sono passati molti ministri ma una svolta non c'é mai stata. Voglio sperare che voglia iniziare a lavorare per mettere al centro dell'interesse l'economia ed il sistema del turismo, altrimenti ci troveremo sempre in difficoltà . Abbiamo bisogno di proposte concrete, di fatti. Oggi stiamo vivendo in un momento difficile ma é il momento di reagire. L'Italia era in testa alla classifica dei Paesi turistici, ora é diventata l'ultima. Le domande sono tante e la Brambilla le conosce perchè ci siamo già confrontati. Noi cercheremo di stimolarla affinchè abbia la forza di ottenere dei risultati».
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