
Attesi in centomila per la grande fiera della Borsa del turismo. Presentata la kermesse delle cento città d'arte
Notizia pubblicata il 18 aprile 2008
Categoria notizia : Turismo
LA CARICA dei cantomila: tanti sono gli ospiti attesi in città tra il 22 e il 25 maggio quando Ravenna ospiterà per la prima volta nella sua storia la 12esima edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte d'Italia.
Dopo undici anni in quel di Ferrara, la Borsa si terrà a Ravenna e cambierà radicalmente la fisionomia cittadina, almeno per i quattro giorni in cui il centro sarà invaso da stand e operatori del settore. Infatti, la Borsa del Turismo rappresenta un punto di incontro tra potenziali acquirenti, ovvero i tour operator di tutto il mondo (sono già prenotati da 33 nazioni diverse) e i potenziali venditori, ovvero le cento città d'arte associate e i mille borghi che rendono l'Italia il paese della cultura per eccellenza.
La scorsa edizione, tenuta come le dieci precedenti a Ferrara, ha attirato la bellezza di ottantamila visitatori, tra semplici turisti ed operatori, ma le attese per la manifestazione ravennate, sono superiori e gli organizzatori sono convinti, tempo permettendo, di poter sfondare il muro delle centomila presenze.
Al momento attuale sono oltre 150 le realtà che hanno aderito, ad un mese dall'inizio e dunque l'impressione degli organizzatori é che si possa arrivare a circa 300. Ogni città , o regione, o provincia che ha acquistato - o acquisterà - gli stand andrà ad arricchire il centro di piccoli, o grandi gazebo, che offriranno i prodotti tipici e le degustazioni dei vini locali, in una sorta di grande promozione vivente e itinerante. Con il coinvolgimento sia delle realtà locali, sia degli ospiti. Ad esempio la regione Basilicata si é già mossa per organizzare tre eventi distinti: una mostra, uno spettacolo e una degustazione dei suoi prodotti. Stesso discorso per la regione Puglia che sta studiando momenti di intrattenimento ed eonogastronomici all'altezza della tradizione di questa terra.
«Sede migliore di Ravenna non potrebbe esserci - ha spiegato Valerio Miglioli, il presidente di Iniziative Turistiche, ente organizzatore della Borsa - e i risultati, a trenta giorni dalla manifestazione, sono già notevoli, con tutta piazza del Popolo esaurita, come piazza Garibaldi e probabilmente piazza Einaudi. Questi luoghi caratteristici del centro storico si riempiranno di stand che promuoveranno le loro realtà turistiche. Naturalmente ci saranno iniziative su inizative, sia culturali, sia dei singoli esercizi, per rendere la città davvero accogliente, viva e vitale».
Ravenna, oltre ad essere ospitante, sarà anche protagonista: «Abbiamo acquistato uno stand di oltre trenta metri quadrati - dice l'assessore comunale al Turismo, Andrea Corsini - che sarà collocato ovviamente in piazza del Popolo e garantirà ospitalità a tutte le iniziative della città di Ravenna. Inoltre, abbiamo organizzato o fatto coincidere molte iniziative proprio in questi giorni, come ad esempio la rievocazione storica del Circuito del Savio o la tappa ravennate di un'altra gara di auto d'epoca che porterà per un giorno intero in città gli oltre quattrocento partecipanti. Molto curiosa ed accattivante anche la manifestazione di orientering archeologico cui parteciperanno alcuni giovani proprio nei giorni della Borsa. Comunque sarà anche per noi un'occasione per vendere commercialmente il nostro prodotto turistico».
(foto di http://www.flickr.com/photos/clickykbd)