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E’ stata accolta la richiesta di alcuni ristoratori

Notizia pubblicata il 23 aprile 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


DOPO il grande successo di pubblico degli ultimi anni, il Borgo Marina Vetrina di Romagna si espande, annettendo alla camminata dei giovedì estivi un pezzo di lungomare.

Le transenne che delimitano la zona a traffico limitato scivoleranno dal precedente limite posto all’incrocio con viale Colombo fino all’intersezione con via Gessi.

Il ‘curvone’ del porto, quindi, entrerà a pieno diritto nell’iniziativa che coinvolge il vecchio borgo dei pescatori aggiungendo spazi utili ad incrementare il numero delle bancarelle. La decisione è scaturita dai malumori espressi l’estate scorsa dalla famiglia Lunardini che dagli anni Sessanta gestisce il ristorante ‘dalla Dina’. I ristoratori avevano chiesto di poter partecipare all’iniziativa e che venisse pedonalizzato il tratto di lungomare su cui si affaccia il loro esercizio.

IL COMUNE si è preso il tempo per verificare le conseguenze sulla viabilità dell’estensione della zona a traffico limitato. Fatte le dovute simulazioni, da piazza Garibaldi è giunto il nulla osta. «Abbiamo provato a far entrare un autobus di dodici metri in via Gessi — spiega l’assessore alle attività produttive Mariano Dellachiesa — e nonostante le ridotte dimensioni della strada la manovra è riuscita con successo. Seppure la nostra linea di trasporto urbano non passi di lì, dovevamo garantire il passaggio ai bus privati che comunque hanno una lunghezza inferiore ai dodici metri di quelli pubblici. Ora manca solo la richiesta formale da parte degli organizzatori del Borgo Marina e poi partiremo in via sperimentale con i primi giovedì. Inoltre abbiamo deciso di allestire il nuovo tratto pedonale con bancarelle esclusivamente legate alla produzione agricola. Crediamo possa essere una piccola goccia nel mare a sostegno dell’agricoltura che sta vivendo un momento particolarmente duro».

Dopo le polemiche dell’estate 2008 la famiglia Lunardini può cantare vittoria. «Siamo molto soddisfatti che la nostra richiesta sia stata accolta» spiega Fabio.

«D’altra parte la nostra famiglia opera da decenni nella gastronomia marinara e per questo ci sentivamo esclusi da una parte di storia della città che sentiamo nostra. Per questo ringraziamo di cuore il sindaco, l’assessore Dellachiesa e tutti coloro che si sono impegnati per consentirci di raggiungere questo obiettivo».

foto by http://www.flickr.com/photos/johel90/