Bologna L'omaggio spettacoli, incontri, mostre. Gruppo Libero, una scena lunga quarant’anni

COSA rimane, a quarant’ anni di distanza, delle esperienze creative e sociali del ‘68? L’innovazione culturale, sicuramente, una maniera inedita di fare teatro, azzerando le barriere ‘definite’ e facendo di ogni strada un palco. Come continua a credere una delle formazioni che agitò quella stagione a Bologna, il Gruppo Libero, la cui vita, da allora a oggi, si è intrecciata, spesso condividendola con quella di altri protagonisti del teatro d’avanguardia.

Così, questo anniversario diventa l‘occasione per portare sulla scena la propria storia, con una rassegna, Il Gruppo Libero, dal ‘68 al futuro dedicata a Bianca Maria Pirazzoli nel decennale della scomparsa, e ad Arnaldo Picchi, i due registi che hanno segnato, con il loro lavoro, l’evoluzione del linguaggio poetico della compagnia.
DA LUNEDI’ a venerdì, nel Teatro San Martino (Via Oberdan 27, la loro storica sede), ci saranno spettacoli, convegni, premiazioni. E una mostra, che verrà inaugurata lunedì alle 19 che ripercorre quella stagione “formidabile” pensata come un itinerario che alterna alle tante immagini una serie di “postazioni” che vogliono far entrare lo spettatore nel vivo dell’azione teatrale. Una attenzione particolare sarà rivolta alla “pratica del laboratorio”, che, nel ‘68, era il tramite per una concezione popolare della cultura, anche quella, come spesso avviene con il teatro, considerata èlitaria.

Martedì (ore 21.30) va in scena Comari/Comari, un omaggio a Bianca Maria Pirazzoli. E’ una riedizione al femminile della commedia di Shakespeare, Le allegre comari di Windsor, diretta da Maria Pia Papandrea che ha cercato di «rendere il testo essenziale per farne una storia di vicende femminili quotidiane caustica e divertente». Mercoledì il teatro ospita il convegno I Colori di Bianca. Interventi e memorie intorno a Bianca Maria Pirazzoli, la cui pratica teatrale verrà raccontata da docenti unversitari, giornalisti e addetti ai lavori.

Giovedì (ore 20.30) è in programma la serata del premio nazionale intitolato alla regista scomparsa, per attrici e scrittrici che lavorano o aspirano a lavorare nel teatro. Si esibiranno le finaliste e verranno scelte le vincitrici. Finale venerdì (ore 21.30) con la messa in scena di Allegre.com, uno spettacolo che rende omaggio ad Arnaldo Picchi, che fondò nel 1968 il Gruppo Libero e che aveva scritto la riduzione escespiriana rielaborata per questo piccolo festival da Renzo Morselli.

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